"Operazione Enigma", estradati in Italia due lettoni che facevano parte dell'organizzazione criminale

I due lettoni – M.K. di 47 anni e U.V. di 38 anni – sono stati estradati in Italia venerdì 3 e lunedì 6 novembre, arrivati in aereo a Roma Fiumicino e consegnati alle autorità italiane. Ora si trovano nella casa circondariale di Rebibbia; nei loro confronti pendono gravi capi di accusa. I due arrestati – che erano stati localizzati e arrestati il primo al posto di frontiera di Imatra (Finlandia) e il secondo in Lettonia – facevano parte di un'organizzazione transanzionale, composta da italiani e lettoni, decapitata a maggio dai Carabinieri nel corso dell'operazione "Enigma", nome mutuato dall'ex locale notturno di Tromello dal quale avevano preso il via le indagini. Il gruppo criminale rubava e stoccava i carburanti, che poi prendevano la strada della Lettonia, della Lituania e della Russia, e aveva colpito non solo nella provincia di Pavia ma anche in quelle di Piacenza, Milano, Lodi, Novara ed Alessandria. Tra gli appartenenti c'erano ex militari del Patto di Varsavia, ex dipendenti di società petrolifere dell'Est ed italiani, questi ultimi addetti alle operazioni di intermediazione e logistica.