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02 Marzo 2018 - 10:36
Restano in comunità i cinque componenti della baby-gang che era stata sgominata nel marzo dallo scorso anno dai carabinieri a Mortara e che si era resa responsabile addirittura di una violenza sessuale nei confronti di un coetaneo. Il processo si è chiuso con le condanne di tutti i coivolti. Per il diciassettenne che era considerato il capo il Tribunale per i Minorenni ha pronunciato la sentenza di condanna a tre anni e mezzo; tre anni a uno dei componenti mentre per gli altri tre imputati è stata disposta la messa in prova. Tutti dovevano rispondere di riduzione in schiaviù, pornografia minorile, stato di incapacità procurato mediante violenza e violenza privata.
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