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Garlasco, 15 mila euro di risarcimento a Stasi per le minacce: il suo avvocato li rifiuta

L'imputata, una donna di 51 anni, è accusata di diffamazione e minacce aggravate. Il giudice ha rinviato il procedimento al 6 luglio per consentire alle parti di poter trovare un eventuale accordo.

18 Giugno 2018 - 16:29

Garlasco, 15 mila euro di risarcimento a Stasi per le minacce: il suo avvocato li rifiuta

E’ stato rinviato al prossimo 6 luglio il processo a carico di Maria Grazia Montani, 51 anni, accusata di diffamazione e minacce aggravate nei confronti di Alberto Stasi, 34 anni, condannato per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco nell’agosto di quattro anni fa. Lo ha stabilito questa mattina il giudice del Tribunale di Milano che ha voluto così concedere alle parti del tempo per arrivare ad un possibile accordo dopo la proposta di risarcimento di 15 mila euro avanzata dal legale dell’imputata che l’avvocato Giada Bocelleri, che assiste Stasi, ha giudicato «incongrua», cioè troppo bassa. Era stato lo stesso Stasi a rivelare di essere stato oggetto di insulti sulla pagina Facebook della quale la donna era amministratrice. Nel suo interrogatorio l’imputata ha invece sostenuto di non voler minacciare Stasi. «Scrivevo solo quello che mi diceva Chiara - ha spiegato- con cui comunicavo anche dopo la sua morte perché ho questo dono sin da bambina».

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