Vigevano, è grave in ospedale a Nuova Delhi. Gli amici: «I politici intervengano per riportarlo a casa»

Un caso su 100 mila. E' questa la frequenza con cui una banale gastroenterite può provocare la sindrone di Guillain-Barrè, una malattia autoimmunitaria che, se non trattata a dovere, può portare a insufficienze cardiache e polmonari. E' quello che è accaduto ad Alessio Tosetto, 46 anni, operaio vigevanese, partito qualche giorno fa per una vacanza in India. La gastroenterite l'aveva contratta in Italia e sembrava essersi risolta al meglio. Invece in pochi giorni la situazione è precipitata e ora l'uomo si trova ricoverato all'ospedale Apollo di Nuova Delhi, paralizzato ed in pericolo di vita. «Le cure alle quali deve essere sottoposto - spiegano gli amici - sono molto costose ed Alessio non aveva una assicurazione. In pochi giorni di degenza i costi sono già saliti a 15 mila dollari e lieviteranno ancora perché è previsto che resti in ospedale un'altra decina di giorni prima di poter compiere il viaggio di rientro in Italia. Al momento è intubato e viene nutrito con il sondino. Quello che chiediamo - concludono gli amici dell'uomo - è che la politica italiana si attivi affinché Alessio possa tornare a casa».