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Incidente di Zinasco, morto anche il ventisettenne ferito gravemente

Davide Chiodin non ha mai ripreso conoscenza. La famiglia ha autorizzato l'espianto degli organi.

14 Agosto 2018 - 11:05

Incidente di Zinasco, morto anche il ventisettenne ferito gravemente

Non ce l’ha fatta Davide Chiodin, il ventisettenne operaio di Zinasco rimasto ferito in modo gravissimo nell’incidente che, nella notte tra sabato e domenica, è costato la vita a Sebastian Raneri, 47 anni, di Scaldasole. Ieri pomeriggio i medici del reparto di Rianimazione del policlinico di Pavia ne hanno decretato la morte cerebrale, ratificata in serata quando si è proceduto all’espianto degli organi autorizzato dalla famiglia. Davide Chiodin non ha mai ripreso conoscenza. Era seduto sulla sella posteriore della Harley-Davidson V Rod di Ranieri, conosciuto poco prima, a cui aveva chiesto di poter fare un giro. I due da Zinasco avevano raggiunto la frazione Sairano per poi tornare al punto di partenza. Ma appena superato Zinasco Vecchio, nell’affrontare una curva a sinistra la moto è uscita di strada. Sebastian Ranieri è morto sul colpo mentre Davide Chiodin ha riportato ferite gravissime che, dopo due giorni di coma, lo hanno portato alla morte. La dinamica dell'accaduto è in fase di ricostruzione da parte degli agenti della polizia stradale di Pavia.

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