Pestano un 25enne del Benin: denunciati per discriminazione razziale 3 mortaresi

Nel pomeriggio di sabato un 25enne originario del Benin – operaio, coniugato e residente a Mortara – è stato pestato a sangue da un gruppo di tre uomini. Il giovane è stato prima insultato, pesanti offese a fondo razziale, poi è stato vittima di una violenza fisica con calci e pugni, che gli hanno causato ferite giudicate guaribili dai medici in una quindicina di giorni. Un atto che gli stessi carabinieri che si sono occupati delle indagini non hanno esitato a definire una «spedizione sconsiderata», iniziata perché il 25enne è passato davanti al bar, dove i tre si stavano intrattenendo, su un monopattino elettrico. Un mezzo giudicato dai responsabili del pestaggio «troppo costoso per le possibilità economiche di un africano di colore». I tre, dopo il pestaggio, hanno lanciato con violenza il monopattino sull'asfalto, danneggiandolo. Ieri pomeriggio (giovedì) i carabinieri del maggiore Emanuele Barbieri, a conclusione di una serrata attività di indagini, hanno denunciato in stato di libertà i tre responsabili. Sono tutti uomini, residenti a Mortara, di età superiore ai 50 anni: dovranno rispondere di lesioni personali, danneggiamento e discriminazione razziale.