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12 Ottobre 2018 - 18:08
Il via vai impressionante di persone all’interno di un bar gestito da cinesi in viale Leopardi celava in realtà una fiorente attività di spaccio. A rifornire di cocaina i clienti, molti anche giovani, e altri piccoli spacciatori extracomunitari, erano un egiziano di 36 anni – Abdelaal Abdelati Hassan Gaafar con precedenti e su cui pendeva un ordine di cattura – e Mathlouthi Houssem, tunisino di 24 anni. Entrambi sono stati arrestati nella tarda serata di ieri (giovedì) dagli agenti del nucleo operativo e cinofili della polizia locale di Vigevano, durante un’operazione che ha impegnato ben 9 agenti e 4 auto, di cui due civetta. Le indagini, durate una decina di giorni, sono partite grazie alle rivelazioni di una fonte anonima. Dopo una serie di appostamenti, gli agenti hanno ricostruito gli spostamenti dei due. L’egiziano spacciava la cocaina all’interno del bar di viale Leopardi, locale che di fatto aveva occupato, incontrando i clienti sul retro dove sono collocate le macchinette del video-poker. Il “socio” tunisino si spostava prevalentemente in bici, facendo da corriere per il trasporto delle dosi, che venivano nascoste all’interno dei pantaloni, all’altezza del giro vita. Ieri pomeriggio, intorno alle 17, è scattata l’operazione: gli agenti hanno visto l’egiziano salire sul furgone di un cliente e, insieme, dirigersi nell’abitazione di corso Milano degli spacciatori. Qui è avvenuto lo scambio: un grammo di cocaina in cambio di 80 euro. Di fronte agli agenti – che da tempo monitoravano anche gli spostamenti nel cortile della casa, vicina al passaggio a livello – l’egiziano ha cercato di scappare, imboccando i binari della ferrovia. Fuggendo, ha gettato alcuni involucri di cocaina, poi recuperati dal cane antidroga, e un telefono. È stato fermato e perquisito: addosso aveva circa 280 euro in banconote di piccolo taglio. Si quindi è proceduto con una perquisizione domiciliare: gli agenti hanno recuperato 800 euro in contanti e, ispezionando la soffitta fatiscente dove veniva tenuta la droga, il cane è riuscito a individuare un vasetto di vetro con all’interno circa 70 grammi di cocaina, droga che sul mercato avrebbe fruttato circa 10mila euro. Durante la direttissima che si è celebrata oggi (venerdì) sia Abdelaal Abdelati Hassan Gaafar, sia Mathlouthi Houssem hanno scelto di patteggiare: sono stati condannati a 3 anni e 8 mesi, e a una multa di 14 mila euro ciascuno. Ora si trovano reclusi nel carcere di Torre del Gallo a Pavia.
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