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Il giallo di Gambolò
14 Marzo 2019 - 15:45
Il cortile dell’abitazione di Luciana prima delle operazioni di sgombero effettuate nell’aprile 2018 a seguito di un’ordinanza del Comune. Nel riquadro, Luciana Fantato
Dalle indagini non sono emersi elementi utili per convalidare tale ipotesi
Nessuna svolta nelle indagini su Luciana Fantato, la casalinga 59enne di Gambolò misteriosamente scomparsa dalla sua abitazione di via Gazzera la mattina del 10 novembre 2017, senza avere con sé né documenti, né denaro. Il pubblico ministero, la dottoressa Valentina De Stefano, ha chiesto al giudice per le indagini preliminari l’archiviazione del procedimento per omicidio volontario contro ignoti. Il fascicolo era stato aperto nel luglio scorso. «All’esito delle indagini – ha scritto il pubblico ministero nella richiesta di archiviazione –, non sono stati raccolti elementi idonei ad affermare che un omicidio (ovvero un’istigazione al suicidio) si sia effettivamente verificato, né tantomeno idonei a identi carne l’autore o gli autori».
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