Cerca

Ieri sera alla stazione

Pavia, sorpresi in treno senza biglietto. "Siamo Stati di noi stessi, non possiamo essere controllati". Quattro denunciati

Umberto Zanichelli

Email:

umberto.zanichelli@ievve.com

18 Marzo 2019 - 20:33

Pavia, sorpresi in treno senza biglietto. "Siamo stati di noi stessi, non possiamo essere controllati". Quattro denunciati

L'episodio è avvenuto alla stazione di Pavia

Dovranno rispondere di interruzione di pubblico servizio e rifiuto di fornire le proprie generalità.

Sono stati sorpresi a viaggiare senza biglietto sul treno Intercity Milano-Ventimiglia che aveva fatto scalo alla stazione di Pavia. I quattro, un quarantatreenne di Verona, un ventiseienne di Ancora, un trentasettenne di Messina ed una trentasettenne di Savona, hanno ostacolato in modo per lo meno fantasioso le operazioni di identificazione da parte dei carabinieri. L'episodio è avvenuto nella serata di ieri. Quando i militari hanno chiesto loro di declinare le generalità i quattro hanno sostenuto di essere "soggetti di diritto internazionale pregiuridico" e poi, mostrando un foglio plastificato autoprodotto definito "autodeterminazione", hanno aggiunto di essere "ambasciatori diplomatici fuori da ogni giurisdizione planetaria" e poi ancora "Stati di se stessi". Tutto per sostenere che un controllo nei loro confronti avrebbe configurato un "attacco ad uno stato libero perseguibile dalla corte mondiale". Le loro farneticanti giustificazioni non hanno fatto altro che dilatare a dismisura i tempi di sosta del treno che è ripartito da Pavia con 40 minuti di ritardo. Per questa ragione, e senza temere conseguenze internazionali, i carabinieri li hanno denunciati a piede libero per interruzione di pubblico servizio e rifiuto di fornire le proprie generalità...

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400