Attività illecita in via delle Cave: questa mattina il blitz

Nelle prime ore di questa mattina (giovedì) agenti del Commissariato di polizia, carabinieri e polizia locale hanno effettuato un blitz in via delle Cave, a Vigevano. Qui erano in corso delle attività illegali da parte di un gruppo di cittadini rumeni, che hanno occupato abusivamente immobili e terreni. Nell’area sono stati trovati diversi bancali, ma non erano presenti persone. Le operazioni, ancora in corso, sono state coordinate dalla Questura e dalla Prefettura di Pavia. I funzionari dell’ufficio tecnico comunale stanno effettuando i rilievi sui beni. Si dovrà successivamente procedere con la messa in sicurezza dell’area. Il sindaco Andrea Sala e il vicesindaco Andrea Ceffa hanno ringraziato i residenti della zona per aver segnalato alle forze dell'ordine movimenti sospetti all’interno dell’area.

Già in passato il "quartiere" abusivo all'interno del Parco del Ticino è stato oggetto di interventi da parte delle autorità. Nel 2014 carabinieri e polizia locale avevano effettuato un’operazione congiunta, sequestrando 10mila batterie dismesse di auto e di altre veicoli, 5 tonnellate di bancali di legno, 10 quintali di copertoni di gomma, 2 autovetture bruciate, centinaia di televisori e di elettrodomestici dismessi, pezzi meccanici di motore e ricambi di auto e diversi quintali di materiale combusto. Erano state denunciate 6 persone e identificati 28 rom tutti pregiudicati e impiegati nell'attività di smaltimento e ed occultamento dei rifiuti da destinare in Romania. Era inoltre stato applicato, tra le prime volte sul territorio nazionale, l'articolo 256-bis del D.L.vo 152/2006, in vigore dal 10 dicembre 2013 - più noto come normativa "Terra dei fuochi", che aveva introdotto il delitto di combustione illecita di rifiuti abbandonati o depositati in modo incontrollato.