Vigevano, atti persecutori contro la ex-fidanzata: rumeno in manette

Migliaia di messaggi telefonici dal tenore contrastante, fogli appesi davanti alla porta di casa con frasi d'amore, mazzi di fiori e regali recapitati a casa e nei negozi di Milano e Mantova dove lei faceva la commessa. Gli agenti dell'ufficio Anticrimine del commissariato di Vigevano hanno tratto in arresto mercoledì per atti persecutori M.M., 42 anni, autista di nazionalità rumena. La vittima è la sua ex-fidanzata, una donna ucraina di 38 anni. Lui non si era rassegnato alla fine della loro relazione e l'aveva perseguitata per lungo tempo. Dopo una prima denuncia presentata dalla donna alla questura di Milano, lo scorso marzo il rumeno era stato raggiunto da un provvedimento di divieto di avvicinamento che lui aveva però ripetutamente violato, arrivando alla casa vigevanese dalla donna direttamente da Monaco di Baviera, in Germania, dove era tornato a vivere. Proprio con uno stratagemma gli agenti del vice-questore Anna Leuci lo avevano indotto a rientrare in Italia. Mercoledì pomeriggio l'uomo è stato arrestato in esecuzione di un provvedimento del Gip di Pavia e condotto al carcere di Torre del Gallo a Pavia.