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Dopo il vertice a Pavia

Coronavirus, Lomellina in "zona gialla". Confermato il caso di Garlasco.

Umberto Zanichelli

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umberto.zanichelli@ievve.com

23 Febbraio 2020 - 21:59

Coronavirus, Lomellina in "zona gialla". Confermato il caso di Garlasco.

Nelle prossime ore in arrivo integrazioni all'ordinanza della Regione; si ipotizza il blocco dei mercati. Il sindaco di Vigevano convoca la giunta d'urgenza.

La Lomellina, come tutto il resto della regione con eccezione dell'area di Codogno, è da considerarsi "zona gialla" e nelle prossime ore, sarà interessata da ulteriori provvedimenti restrittivi che saranno compresi nell'integrazione all'ordinanza firmata oggi dal governatore della Lombardia, Attilio Fontana, attesa a breve. Sono alcuni degli elementi emersi nel vertice che si è tenuto in serata a Pavia e al quale hanno partecipato, oltre a Fontana, il prefetto di Pavia, Silvana Tizzano e tutti i sindaci della regione. Allo studio ci sono nuovi interventi tra i quali, si ipotizza, anche il blocco dei mercati ambulanti. Si è ribadito che gli edifici scolastici resteranno chiusi e non verrà solo sospesa l'attività didattica.

Intanto è stato confermato il primo caso registrato in Lomellina: si tratta di un uomo di 58 anni di Garlasco che si trova ricoverato al San Matteo di Pavia dopo essere transitato dal Pronto soccorso di Vigevano. L'uomo per lavoro si muove molto e frequenta il club sportivo Selva Alta di Vigevano. Proprio per questa ragione, a scopo cautelativo, il presidente Danilo Previde Massara dopo aver ascoltato il parere di alcuni medici e dei consiglieri, ha deciso l'immediata chiusura del club sino a domenica 1° marzo compresa, salvo nuove indicazioni da parte della autorità competenti.

Il caso di Garlasco è il quarto in provincia di Pavia dopo quello della coppia di medici di Pieve Porto Morone e del pensionato di 78 anni di Santa Cristina e Bissone. Il cinquantottenne di Garlasco è stato ricoverato nel reparto di malattie infettive del San Matteo dove già si trovano altri degenti. In Rianimazione restano invece cinque persone: il "paziente 1", il trentottenne di Codogno (lodi), le cui condizioni permangono stabili pur nella loro gravità; un suo concittadino; un altro paziente di Melegnano (Milano), uno di Cremona ed uno di Sesto Cremonese (Cremona).

Nel frattempo, di ritorno dal vertice di Pavia, il sindaco di Vigevano Andrea Sala ha disposto per la serata una riunione straordinaria della giunta per comunicare le risultanze dell'incontro e valutare nel dettaglio la situazione. 

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