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Provvedimento assunto d'accordo con i sindaci

Coronavirus, il governatore della Lombardia Fontana: «Regole più stringenti per tutelare la salute dei cittadini»

Umberto Zanichelli

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umberto.zanichelli@ievve.com

21 Marzo 2020 - 20:31

Coronavirus, il governatore della Lombardia Fontana: «Regole più stringenti per tutelare la salute dei cittadini»

Entrerà in vigore domani: chiusi uffici pubblici e attività artigianali non legate alle emergenze; stop ai mercati, chiusi gli studi professionali, i cantieri e niente sport all'aperto anche da soli.

Sospensione delle attività degli uffici pubblici e delle attività artigianali non legate alle emergenze, ai mercati, all'attività degli studi professionali salvo quelle relativi a servizi indifferibili. Poi la chiusura della strutture ricettive, che dovranno essere liberate entro 72 ore, il fermo dell'attività dei cantieri, chiusura dei distributori automatici di bevande e cibi, divieto di fare sport all'aperto anche da soli. Sono i punti principali dell'ordinanza del governatore della Lombardia, Attilio Fontana, che entrerà in vigore da domani e sino al 15 aprile. "Regione Lombardia in accordo con i sindaci del territorio, con le associazioni di categoria e con le parti sociali ha deciso di emanare una ordinanza con nuove stringenti limitazioni per contrastare la diffusione del Coronavirus". Lo ha detto Fontana dopo la videoconferenza con i sindaci che si è tenuta nel pomeriggio.

La competenza sulla chiusura delle attività produttive spetta al Governo ma i rappresentanti delle associazioni di impresa hanno garantito che nelle prossime ore chiederanno ai propri associati di sospendere tutte quelle produzioni che non fanno parte delle filiere essenziali. "La decisione - ha detto ancora Fontana - è stata dettata dal serrato confronto con le autorità sanitarie che ci impongono di agire nel minor tempo possibile. La situazione non solo non migliora ma, anzi, tende a peggiorare. Solo con l'estrema limitazione dei contatti interpersonali possiamo provare ad invertire questa tendenza». Resteranno aperte le edicole, le farmacie, le parafarmacie ma deve essere assicurata la distanza di un metro.

Ai supermercati, alle farmacie, nei luoghi di lavoro è raccomandata la rilevazione della temperatura corporea. Stesse indicazioni sul distanziamento degli utenti anche per il trasporto pubblico. Resta comunque affidata ai sindaci la valutazione di ampliare ulteriormente le disposizioni restrittive in base alle rispettive esigenze. 

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