Cerca

Coronavirus, bollettino 28 marzo

No tamponi a tappeto, monitoraggio ai sanitari con febbre superiore a 37,5

Diminuiscono i ricoveri. In un giorno 542 decessi

Ilaria Dainesi

Email:

ilaria.dainesi@ievve.com

28 Marzo 2020 - 18:15

I dati di sabato 28 marzo.

«In Regione non abbiamo mai pensato di fare tamponi a tappeto, dobbiamo attenerci a quello che gli scienziati ci dicono – ha spiegato oggi (sabato) Giulio Gallera, assessore al Welfare di regione Lombardia – Abbiamo cercato di ampliare il più possibile la possibilità di dare risposte. Il 20 febbraio avevamo tre laboratori che effettuavano le analisi, oggi siamo passati a 22, con una capacità giornaliera di 5mila tamponi al giorno. Abbiamo anche fatto richiesta ai laboratori privati per processare ulteriori tamponi. Complessivamente, finora sono stati analizzati circa 102mila tamponi, la Lombardia è la Regione che ha fatto più tamponi di tutti. C’è però un problema di reagenti, mancano infatti i liquidi che permettono di processare i tamponi». L’assessore Gallera ha inoltre spiegato che per gli operatori sanitari di ospedali ed Rsa è prevista l’effettuazione del tampone naso-faringeo qualora venga rilevata una temperatura superiore a 37,5 gradi, con immediata sospensione dell'attività lavorativa. Anche per gli operatori di medicina territoriale – medici di medicina generale e pediatri di libera scelta – è garantita l’effettuazione del test. Complessivamente, sono 39415 (+2117) i positivi al covid-19 in Regione, 11152 i ricoverati (+15), 1319 in terapia intensiva (+27), i dimessi sono 21000 (+1533), i decessi sono 5944 (+542); 1877 i positivi in provincia di Pavia, con un incremento di 165 rispetto a ieri.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400