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Ieri pomeriggio e questa mattina
10 Giugno 2020 - 11:24
Viaggiatori pigiati nei vagoni. «Proprio ora che esiste la necessità del distanziamento sociale - dicono i viaggiatori - Trenord opera in senso opposto». La nota della società: «Non si sono superati i limiti di capienza fissati dall'autorità».
Un treno del pomeriggio cancellato dalla programmazione, un altro soppresso. Il risultato è stato il primo convoglio disponibile che ha dovuto ricevere i viaggiatori di tre treni con l'immaginabile problema di sovraffollamento. E' accaduto ieri sulla linea ferroviaria Milano-Mortara. «Eravamo già a bordo del treno delle 17.42 – racconta una pendolare – quando abbiamo capito che non sarebbe partito e, senza ricevere alcuna comunicazione, ci siamo spostati su quello in partenza alle 18.08 che, essendo partito effettivamente alle 18.25, ha raccolto anche i viaggiatori del successivo 18.42. Ovviamente abbiamo viaggiato in condizioni impossibili, senza alcun distanziamento né sicurezza». Un problema analogo si è registrato anche stamattina, con il treno per Milano delle 7.38 ad un solo piano anziché due e stesse difficoltà. «In un momento come questo – conclude la pendolare – nel quale per evitare assembramenti i treni dovrebbero essere più numerosi, Trenord opera in direzione esattamente contraria. Ho presentato un reclamo, aspetto di capire se e cosa mi risponderanno».
In merito all'accaduto nel pomeriggio Trenord ha diffuso una nota. «Martedì 9 giugno la corsa 10537 (Milano P.Genova 18.08 – Mortara 18.59) è stata effettuata da un convoglio che offriva circa 900 posti a sedere - si legge - I sistemi di conteggio automatici dei passeggeri allestiti sui convogli hanno rilevato che il numero di viaggiatori a bordo durante il viaggio non ha mai raggiunto il limite indicato dall’ordinanza del 30 aprile 2020 di Regione Lombardia, che consente di occupare il 50% dei posti a sedere e il 15% di quelli in piedi. Pur escludendo che a bordo si sia registrato un dato di frequentazione superiore a quello consentito dalle autorità nell’ambito dell’emergenza Covid-19 - continua Trenord - si conferma che ieri sulla corsa ha viaggiato un numero di passeggeri superiore alla media in seguito alla soppressione della precedente 10533 (Milano P. Genova 17.42 – Mortara 18.27), causata da un guasto al convoglio non prevedibile e non risolvibile in tempi brevi. Trenord si scusa con i passeggeri per la cancellazione della corsa; si consiglia ai viaggiatori di disporsi in tutte le carrozze dei convogli, in modo da evitare situazioni di maggiore assembramento in alcuni punti. Riguardo la corsa 10508 (Mortara 7.23-Milano P. Genova 8.13) - prosegue la nota - si conferma che questa mattina è stata effettuata da un convoglio composto da 7 carrozze monoplano invece che dal convoglio previsto, composto da 6 carrozze doppio piano. La sostituzione è stata causata da un guasto al convoglio previsto, evitando la soppressione della corsa. Da domani la corsa tornerà a circolare con la regolare composizione».
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