Cerca

Mede

Tentato colpo all'ufficio postale: costretti alla fuga dai carabinieri

Forse volevano far saltare in aria il postamat, come era avvenuto nei giorni scorsi altre due volte nel Pavese

Davide Maniaci

Email:

dade.x@hotmail.it

12 Febbraio 2022 - 13:27

Tentato colpo all'ufficio postale: costretti alla fuga dai carabinieri

Così appariva stamattina il postamat di Mede

Non si esclude che si tratti della stessa banda che nei giorni scorsi aveva già assaltato altri due postamat in Provincia di Pavia, a Casanova Lonati e a Vidigulfo. Stanotte intorno alle 4 i malviventi ci hanno provato anche all'ufficio postale di Mede, in via Mazzini.

Il postamat di Mede oggi appariva così

Stavolta gli è andata male. Dopo il suono dell'allarme i carabinieri della stazione locale, che fa parte della compagnia di Voghera, sono arrivati sul posto in pochissimi secondi. La pattuglia, infatti, era già per strada per un servizio di controllo memore proprio degli episodi degli ultimi giorni. I malviventi, forse quattro, si sono dati alla fuga in auto. Il breve inseguimento non ha dato esito. Intanto nella mattinata di oggi, sabato, le poste a Mede erano chiuse.

L'ufficio postale di Mede è nel pieno centro della città, a due passi da tutti gli altri servizi

Dopo aver forzato la porta scorrevole sono entrati all'interno dell'ufficio. Forse volevano far saltare in aria il postamat, come avevano fatto negli altri due colpi. L'ufficio postale si trova al pianterreno di un condominio. Un'eventuale esplosione, oltre a svegliare mezza città, avrebbe messo a repentaglio l'incolumità di chi vive lì. Fortunatamente le guardie sono arrivate prima, e i ladri fuggiti a mani vuote. Per le indagini l'Arma si avvarrà delle telecamere di sorveglianza.

A Casanova Lonati, centro presso Broni, tra giovedì e venerdì, i malviventi (probabilmente gli stessi, veri e propri "professionisti del postama") avevano sistemato una carica esplosiva a polvere nella fessura del postamat. L'esplosione lo ha sventrato. Poco più di 24 ore prima con lo stesso modus operandi avevano colpito a Vidigulfo: l'esplosione aveva costretto l'ufficio postale a chiudere per via dei gravi danni. Il bottino si aggirerebbe intorno ai 25 mila euro.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400