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progetto e concorso

“PretenDiamo Legalità”, continuano gli incontri nelle scuole organizzati dalla polizia di Stato

Le lezioni tenute dal personale del Commissariato di Vigevano

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

14 Marzo 2022 - 17:41

“PretenDiamo Legalità”, continuano gli incontri nelle scuole organizzati dalla polizia di Stato

Si sono conclusi i primi quattro incontri con gli studenti di alcune scuole secondarie di primo grado della Lomellina tenuti dal vicequestore Rossana Bozzi del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vigevano e da alcuni suoi collaboratori. Il progetto – “PretenDiamo Legalità” –, giunto alla quinta edizione, è promosso dal Dipartimento della pubblica sicurezza in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione.

Le lezioni sono state organizzate il 2 marzo a Candia, il 3 a Valle, il 7 a Mede e il 9 a Palestro. Cittadinanza digitale, uso consapevole dei mezzi di comunicazione virtuali e abuso di sostanze stupefacenti e alcoliche, in particolare durante feste, serate in discoteca e rave party, sono stati alcuni dei temi affrontati. Il progetto rappresenta un'opportunità unica di «trasmettere, ai giovani il contributo esperienziale degli operatori della Polizia di Stato – spiegano gli organizzatori – in settori delicati che investono la vita dei nostri ragazzi, oggi più che mai, a rischio di devianze ma, allo stesso tempo, sempre più consapevoli. Il messaggio, per tutti, è nel nome stesso del progetto “PretenDiamo Legalità” scomponibile in "pretendere" e "dare legalità", in uno scambio di leale collaborazione tra forze di Polizia e i cittadini, di oggi e di domani».

Il video di presentazione del progetto di educazione alla legalità promosso dalla Polizia di Stato in collaborazione con il ministero dell’Istruzione

Oggi in cattedra a Pavia, anche il Commissario Capo Andrea Giuseppe Botte, dirigente della Digos della Questura di Pavia, e l’ispettore Andrea Burbatti, responsabile di sezione del medesimo ufficio, che si sono avvicendati presso la scuola secondaria di primo grado di Certosa di Pavia, parlando di “Cittadinanza Attiva, Costituzione, Legalità e contrasto alla criminalità organizzata", con particolare riferimento al 30esimo anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio.

Oltre agli interventi nelle scuole, è stato promosso anche un concorso: gli studenti sono stati invitati a ideare degli elaborati ispirati dalle tematiche affrontate durante gli incontri. I ragazzi, coordinati dai loro insegnanti, dovranno presentare i lavori alla Questura di Pavia entro il 28 marzo.



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