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COZZO
21 Aprile 2022 - 17:48
Il fenomeno del "cash trapping" è in grande aumento (foto di repertorio)
Tecnicamente si chiama “cash trapping” ed è il sistema con il quale si introduce una sorta di “forchetta” nel meccanismo dei Bancomat che eroga le banconote in modo da trattenerle. Molto spesso i clienti, non vedendo uscire il denaro, pensando ad un malfunzionamento del sistema se ne vanno. In realtà in un momento successivo chi ha piazzato la “trappola” torna sul posto per prendersi i soldi. E' stato così che ieri i carabinieri di Candia Lomellina hanno arrestato in flagranza di truffa aggravata in concorso R.G., 24 anni, cittadino moldavo pregiudicato, residente a Modigliana (Forlì-Cesena). Il giovane è stato sorpreso proprio mentre stava riprendendosi la “forchetta” e i soldi da uno sportello automatico di Cozzo.
L'arrestato è stato processato in Tribunale a Pavia
Lo stesso che i militari del maggiore Paolo Banzatti stavano tenendo d'occhio da giorni dopo che lo scorso 31 marzo era stato segnalato un primo episodio di “cash trapping” e che il 6 aprile avevano rinvenuto un analogo congegno sempre nello stesso Bancomat. Il truffatore agiva con un complice, che lo attendeva in auto, e che è riuscito a fuggire. Il giudice monocratico del Tribunale di Pavia, che lo ha processato per direttissima questa mattina, ha convalidato l'arresto e rinviato il procedimento al 23 maggio. Al ventiquattrenne è stato imposto l'obbligo di dimora nel Comune di residenza.
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