Cerca

ABBIATEGRASSO

Brutale pestaggio in un bar: quattro egiziani finiscono in manette

Arrestati ieri sera dai carabinieri: dovranno rispondere di tentato omicidio aggravato

Umberto Zanichelli

Email:

umberto.zanichelli@ievve.com

20 Luglio 2022 - 20:40

Brutale pestaggio in un bar: quattro egiziani finiscono in manette

Gli arresti sono stati effettuati dai carabinieri di Abbiategrasso

Dovranno rispondere dell'accusa di tentato omicidio aggravato i quattro cittadini egiziani arrestati nella serata di ieri dai carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso e dai colleghi della stazione di Milano Monforte. I militari hanno dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pavia, Pasquale Villani, in riferimento all'aggressione avvenuta lo scorso 16 marzo ai danni di un loro connazionale.

L'ordinanza è stata firmata dal Gip del Tribunale di Pavia, Pasquale Villani

M.S., 34 anni, egiziano, era stato aggredito all'interno del bar Milano di viale Mazzini ad Abbiategrasso dove aveva cercato rifugio: i suoi inseguitori avevano mandato in frantumi la porta a vetri del locale, lo avevano raggiunto e lo avevano picchiato selvaggiamente con tubi di ferro, con una cazzuola ed una livella. Era spuntato anche un coltello. Poi lo avevano lasciato a terra esanime e sanguinante. Così lo avevano trovato poco dopo i soccorritori che lo avevano trasportato a sirene spiegate all'ospedale Humanitas di Rozzano dove l'uomo era stato operato alla testa; la prognosi per lui era stata di più di 40 giorni.

Il ferito era stato trasportato all'ospedale Humanitas di Rozzano

Secondo gli elementi raccolti, si legge nel comunicato firmato dal procuratore della Repubblica di Pavia, Fabio Napoleone, il movente del pestaggio sarebbe da ricondurre alla rivalità tra la famiglia della vittima e quelle dei suoi aggressori, già in passato protagonisti di violenze reciproche. Le indagini sono comunque ancora in corso per accertare l'eventuale coinvolgimento di altri soggetti e per avere definitiva conferma degli addebiti mossi agli arrestati.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400