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a belgioioso venerdì mattina
30 Settembre 2022 - 18:17
Si sono tenute questa mattina (venerdì) le celebrazioni per la ricorrenza di San Michele Arcangelo, patrono della polizia di Stato, organizzate dalla Questura di Pavia a Belgioioso. La cerimonia religiosa è stata celebrata all'interno della chiesa intitolata proprio a S. Michele Arcangelo dal vescovo monsignor Corrado Sanguineti, e concelebrata dal cappellano della Polizia di Stato don Roberto Romani, dal parroco don Roberto Belloni e da don Cesare Campagnoli. Al termine, le autorità presenti, insieme al Questore Alessio Cesareo, hanno consegnato i riconoscimenti al personale che si è distinto in operazioni di servizio.
San Michele arcangelo viene celebrato dalla chiesa (insieme a San Gabriele e San Raffaele) il 29 settembre.
Il suo nome in ebraico Mi - ka - El significa: "Chi come Dio?" Nell'iconografia, orientale e occidentale, San Michele Arcangelo viene rappresentato come un combattente, con la spada o la lancia nella mano e sotto i suoi piedi il dragone, simbolo di satana, sconfitto in battaglia. Nel Nuovo Testamento (capitolo 12° del libro dell'Apocalisse) S. Michele è infatti presentato come avversario del demonio, vincitore dell'ultima battaglia contro satana e i suoi sostenitori: "Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago… … Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli".
La tradizione gli attribuisce anche il compito della pesatura delle anime dopo la morte e per questo motivo spesso oltre alla spada, l'Arcangelo tiene in mano una bilancia. Per i cristiani è considerato il più potente difensore del popolo di Dio, del bene contro il male. E a lui sono state dedicate diverse chiese, cappelle e oratori in tutta l'Europa dove spesso è raffigurato in cima a campanili e monumenti come guardiano contro le forze del male. Proclamato patrono e protettore della Polizia da Papa Pio XII il 29 settembre 1949 per la lotta che il poliziotto combatte tutti i giorni come impegno professionale al servizio dei cittadini. Per l'ordine, l'incolumità delle persone e la difesa delle cose. Più di 60 località italiane, tra le quali Caserta, Cuneo, Alghero, Albenga e Vasto, lo venerano come Santo patrono, ma S. Michele, oltre che della Polizia di Stato, è protettore di molte altre categorie di lavoratori: farmacisti, doratori, commercianti, fabbricanti di bilance, giudici, maestri di scherma, radiologi. Si affidano a lui anche i paracadutisti d'Italia e di Francia.
Questa mattina erano presenti il Prefetto di Pavia, la dottoressa Paola Mannella, l'onorevole Marco Maggioni e la neo deputata Paola Chiesa, il sindaco di Pavia Fabrizio Fracassi, di Voghera Paola Garlaschelli e di Belgioioso Fabio Zucca, insieme a molti altri primi cittadini del territorio provinciale, il consigliere Claudio Mangiarotti della Provincia in rappresentanza del presidente Palli, gli assessori regionali Roberto Mura e Simone Verni, il commissario della Camera di Commercio di Pavia e Mantova Giovanni Merlino, i Comandanti provinciali dell'Arma dei Carabinieri Marco Iseglio e della Guardia di Finanza Ugo Poggi, i comandanti della Polizia penitenziaria di Vigevano e Voghera. Presenti, l'atleta paralimpica pavese delle Fiamme Oro Monica Boggioni, oltre a un'aliquota degli appartenenti a tutte le specialità della Polizia di Stato, del personale dell'amministrazione civile dell'Interno in servizio presso gli uffici di Polizia del capoluogo e numerosi appartenenti all'ANPS (Associazione nazionale della Polizia di Stato), insieme alla delegazione ufficiale con il presidente Michele Salvemini.
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