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Sequestro di 51 cani, nella casa rinvenute 7 carcasse: «Ora attendiamo che sia fatta giustizia»

Mortara, l’assessore Laura Gardella: lunedì l'amministrazione comunale incaricherà un legale

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

22 Ottobre 2022 - 17:32

Sequestro di 51 cani a Mortara. Sono 7 le carcasse rinvenute: «Ora attendiamo che sia fatta giustizia»

Venerdì il sequestro degli animali che vivevano all'interno di un'abitazione privata di corso Torino, a Mortara. Nella foto, il personale della polizia locale, di Ats e l'assessore Gardella

Sono complessivamente 51 i cani recuperati ieri (venerdì) dal personale veterinario di Ats, dalla polizia locale e dai vigili del fuoco in un’abitazione privata di corso Torino, a Mortara. Lo conferma l’assessore alla sicurezza e alla polizia locale Laura Gardella. L’intervento – disposto d'urgenza dalla Procura di Pavia – si è concluso solo in serata, con gli animali trasferiti nei canili giudiziari.

All’interno dell’abitazione sono stati rinvenute 7 carcasse di cani, alcune già in putrefazione. «Su due – spiega l’assessore Gardella – verranno effettuati gli esami autoptici. Per gli altri non sarà possibile, a causa dell'avanzato stato di decomposizione. Vogliamo capire le cause della morte. Molti dei cani che vivevano in quella casa erano infatti esemplari giovani. In queste ore le autorità preposte stanno completando la compilazione dei verbali relativi al sequestro. E, già lunedì, come amministrazione comunale incaricheremo un avvocato penalista per procedere dal punto di vista legale».

L’assessore Gardella, con un post su Facebook, ha poi ringraziato le persone che ieri hanno preso parte all'intervento. «A nome dell'amministrazione comunale – dichiara Gardella – ringrazio il dottor Davide Curti, comandante della polizia locale, per avere coordinato l'operazione, nonché gli agenti della polizia locale, i vigili del fuoco di Mortara, i medici di Ats di Pavia e il gruppo di volontari che con il loro insostituibile aiuto hanno reso possibile la messa in sicurezza degli animali. Un grazie di cuore al pubblico ministero Paolo Mazza della Procura della Repubblica che ha autorizzato l'ingresso forzato, nonché la perquisizione dell'abitazione. Ed ora attendiamo che sia fatta giustizia».

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