Cerca

martedì pomeriggio

Infortunio lavorativo al termovalorizzatore di Parona: muore operaio di 56 anni

L'allarme è scattato intorno alle 15,45

Ilaria Dainesi

Email:

ilaria.dainesi@ievve.com

25 Ottobre 2022 - 17:34

Infortunio lavorativo al termovalorizzatore di Parona: muore operaio di 56 anni

L'elisoccorso dell'Areu è stato fatto atterrare all'interno dell'impianto (Foto di Jose Lattari)

Nell'impianto di Parona sono intervenuti l'elisoccorso da Milano, l'automedica del 118 e un'ambulanza della Croce Rossa di Vigevano e i vigili del fuoco. In corso le verifiche da parte dei carabinieri della Compagnia di Vigevano e degli ispettori di Ats Pavia

Gianvittorio Carlin, operaio di 56 anni, ha perso la vita oggi pomeriggio (martedì) mentre si trovava al lavoro nell'impianto del termovalorizzatore di Parona. L'infortunio si è verificato intorno alle 15,45. Da una prima ricostruzione, sembrerebbe che l'uomo fosse impegnato nella sostituzione di una tubatura presso la caldaia numero due, al secondo piano. Il 56enne sarebbe stato colpito alla testa da un tubo, di circa 16 centimetri di diametro, che si è staccato per ragioni che dovranno essere accertate dalle autorità. Un colpo tremendo, che gli ha causato un grave trauma cranico.

Nella foto: Gianvittorio Carlin, 56 anni, era residente a Sannazzaro de' Burgondi (Pavia)

I soccorsi sono scattati immediatamente, e sul posto è stato fatto arrivare l'elisoccorso. Il medico del 118 ha constatato il decesso prima che venisse predisposto il trasporto in ospedale. La vittima era residente a Sannazzaro de' Burgondi e lavorava per la ditta Simic Spa, azienda che si occupa di montaggio e manutenzione di impianti industriali. Sono in corso gli accertamenti dei carabinieri e del personale di Ats Pavia, che si occupa di sicurezza sul posto di lavoro.

I SINDACATI, LE PRIME REAZIONI

«Insopportabile dover registrare un’altra vittima mortale, una persona, un altro lavoratore morto sul lavoro – sono state le dichiarazioni del segretaria generale della Cgil Pavia Debora Roversi, del segretario generale della Fp Cgil Pavia Americo Fimiani e del funzionario dell’igiene ambientale Daniele Pirri -. Esprimiamo tutto il nostro cordoglio alla famiglia del lavoratore e la piena solidarietà e vicinanza ai suoi colleghi Durante le manutenzioni meccaniche, quando l’impianto è fermo il fattore di rischio è elevato, quello è il momento più critico. Noi vogliamo sapere se è stato fatto tutto quello che doveva essere fatto per minimizzare questo rischio. La salute e la sicurezza devono diventare subito un tema centrale in ogni luogo di lavoro e una priorità per l’agenda politica. Noi continueremo a ribadirlo e a fare la nostra parte per fermare questa strage continua e inaccettabili».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400