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25 novembre

Violenza donne, numeri in crescita

Vigevano, il centro antiviolenza Kore stima di chiudere l’anno con 200 assistite: «Richieste in continuo aumento»

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

25 Novembre 2022 - 12:11

Violenza donne, numeri in crescita

Cade oggi, venerdì 25 novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. E se da una parte non si può non constatare una maggiore sensibilità rispetto alla problematica – al centro anche a livello locale di moltissime iniziative, che hanno visto il coinvolgimento di istituzioni, forze dell’ordine e società civile –, dall’altra è necessario fare i conti con i numeri del fenomeno. E in Lomellina la situazione è tutt’altro che confortante. Nel 2021 le donne prese in carico dal Centro antiviolenza Kore di Vigevano, che serve l’intero territorio lomellino, erano state complessivamente 167, di cui 109 italiane e 58 straniere (provenienti soprattutto da America Latina, Nord Africa ed Europa dell’Est).

Quest’anno il numero è destinato ad essere ancora più elevato, come spiega Nicla Spezzati, presidente di Kore: «Da gennaio a giugno 2022 – afferma – le donne in carico al centro sono già state 99 (i dati riportati sono quelli trasmessi dal centro alla Rete interistituzionale di Pavia e all’Istat per le rilevazioni nazionali, ndr). Le richieste sono continuamente aumentate in questi ultimi mesi. In generale, non passano due-tre giorni senza ricevere una richiesta. Direi che, a fine dicembre, potremo tristemente affermare che le donne assistite saranno intorno alle duecento, e di conseguenza sarà ulteriormente aumentato anche il numero dei minori coinvolti».

Nel 2021, Kore ha assistito 123 minorenni, figli di donne vittime di violenza; le madri, infatti, rappresentano il 74,25% delle donne accolte dal centro. Il 45% di chi chiede aiuto ha conseguito il diploma, il 13% la laurea. Stanno aumentando in modo esponenziale anche le giovani, dai 18 ai 27 anni, che chiedono aiuto. «Quest’ultimo è un dato molto preoccupante – osserva la presidente di Kore –, in quanto indice di una violenza psicologica e fisica che rientra già all’interno delle prime esperienze di coppia in fascia adolescenziale e giovanile. Va evidenziato che la nostra équipe accoglie sempre nuove donne, ma senza abbandonare il percorso di quelle prese in carico in precedenza. Spesso è necessario accompagnarle anche per due o tre anni. Per questo motivo è sempre difficile dire quante siano esattamente le donne prese in carico ogni anno».

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