Omicidio di via Beldiporto: convalidati due fermi, si cerca una terza persona

Sono stati convalidati questa mattina i fermi a carico di due cittadini marocchini effettuati in relazione all'omicidio del trentenne tunisino ritrovato in fin di via martedì scorso in via Beldiporto a Mortara. Nei loro confronti il giudice ha disposto la misura della custodia in carcere. I carabinieri starebbero intanto ricercando un terzo soggetto che sarebbe coinvolto nell'episodio.

L'udienza di convalida si è svolta in Tribunale di Pavia

Il fatto è avvenuto nella notte tra lunedì e martedì in via Beldiporto a Mortara. Lì, intorno alle 5 del mattino, un passante ha notato il corpo di un uomo seminudo e in stato di incoscienza. Ai medici del 118, intervenuti a soccorrerlo, era stato subito chiaro che il magrebino era stato vittima di un violentissimo pestaggio: chi lo aveva colpito non intendeva dargli una lezione ma ucciderlo. Ed è per questo che l'ipotesi di reato formulata dagli inquirenti è quella di omicidio.

L'aggressione è avvenuta in via Beldiporto

Trasportato in condizioni gravissime al policlinico San Matteo di Pavia, il trentenne è spirato nel pomeriggio di giovedì. Intanto però le indagini dei carabinieri avevano già portato al fermo di due persone. La pista che sembrerebbe essere avvalorata dagli investigatori è quella di un regolamento di conti nel mondo dello spaccio cittadino.