Resta aggiornato
Cerca
avviato a ottobre
22 Dicembre 2022 - 12:37
Sono partite a ottobre le lezioni teoriche di apicoltura per nove detenuti della sezione maschile della casa di reclusione di Vigevano. E, a breve, verrà coinvolta anche la sezione femminile. È il progetto, con finalità di rieducazione e di reinserimento in società, ideato dal dottor Alberto Pizzini, veterinario di Ats Pavia ed esperto apicoltore, insieme a Enrico Malandra, presidente dei Nasi Arcobaleno, associazione che già opera all’interno della casa di reclusione con diversi progetti riabilitativi.
Il corso prevede 7 lezioni teoriche da un’ora e mezza ciascuna, e da 5 lezioni in apiario che si terranno nella bella stagione, a partire da marzo. I detenuti apprenderanno le nozioni basi sulla gestione di un’arnia, imparando anche a costruirne una, con il coinvolgimento del laboratorio di falegnameria del carcere. L’obiettivo sarà arrivare a commercializzare il miele prodotto.
Nella foto in alto, il dottor Alberto Pizzini, veterinario di Ats e apicoltore
«Mi occupo di apicoltura da 30 anni per l’Ats e sono stato apicoltore per 27 anni – racconta il dottor Pizzini, che conduce il corso – Avevo in testa questo progetto da tempo; l’incontro con il presidente di Nasi Arcobaleno ha reso possibile la presentazione di questa mia idea al direttore del carcere. Oggi è diventata realtà, i detenuti hanno risposto con entusiasmo, hanno già iniziato a costruire le arnie e a preparare il terreno dove saranno ospitate. Ritengo che l’ape e l’apicoltura possano svolgere un ruolo importante nei processi di rieducazione dei detenuti, proprio per come è strutturata la loro comunità, che può diventare un ottimo spunto di riflessione».
Una delle arnie realizzate e installate negli spazi verdi della casa di reclusione dei Piccolini, a Vigevano
Il corso è stato organizzato con l’appoggio di Claudia Costa, assistente volontaria che da anni lavora con i detenuti su attività di bricolage e piccolo artigianato, e con la collaborazione dell’associazione API Lombardia, che ha messo a disposizione le proprie competenze e fornirà a ogni partecipante un diploma di apicoltore al termine del percorso.
«Come istituzione abbiamo il dovere di avviare un percorso di rieducazione del detenuto – spiega Davide Pisapia, direttore della casa di reclusione di Vigevano – Ritengo che questo laboratorio abbia una significativa valenza educativa. Le api sono animali meravigliosi, importanti per l’ambiente, sono laboriose e il loro studio può diventare importante per aiutare i detenuti; non solo imparano una attività spendibile una volta finita la pena, ma per riflettere e fare un percorso di crescita personale così da allontanarsi dalla possibilità di avere una recidiva. Sono molto soddisfatto del progetto, spero che possa evolvere nel tempo, coinvolgendo sempre più detenuti e che magari qualcuno, dopo aver scontato la pena, riesca a mettere in pratica ciò che ha imparato e diventare apicoltore».
L’Informatore Vigevanese - via Trento 42/b 27029 - Vigevano (PV)
Tel. 0381.69711 - informatore@ievve.com
Copyright(©) 2012-2024 Ievve S.r.l.
TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI. NESSUNA RIPRODUZIONE PERMESSA SENZA AUTORIZZAZIONE
Powered by Miles 33