Pavia, evasione fiscale: sequestrati 1,5 milioni di euro a tre società della logistica

Hanno evaso il Fisco attraverso il mancato versamento dell'Iva e utilizzando in compensazione crediti di imposta che sono risultati inesistenti. È il meccanismo fraudolento, scoperto dalla Guardia di finanza di Pavia, messo in piedi da tre società milanesi, con sede effettiva in poli logistici del Pavese, che operano nel settore della movimentazione e distribuzione delle merci. I militari delle Fimme Gialle hanno eseguito il decreto di sequestro preventivo di denaro contante e immobili per un valore di 1,5 milioni di euro, beni nelle disponibilità delle società e dei cinque rappresentanti legali che negli ultimi anni hanno guidato le imprese.

Le indagini sono partite da un controllo ordinario all'interno di un polo logistico. A insospettire è stata l'esigua documentazione contabile mostrata ai finanzieri. Dagli elementi raccolti esaminando i documenti fiscali e ricostruendo i rapporti commerciali e l'intero ciclo aziendale, si è così scoperto che le società avevano omesso di versare circa 870mila euro di Iva e avevano eluso il pagamento di altri debiti erariali per circa 700 mila euro, utilizzando in compensazione crediti di imposta inesistenti, «in quanto le attività di ricerca e sviluppo per le quali lo Stato riconosce appositi crediti di imposta – viene specificato dalla Procura di Pavia – non sono mai state svolte in quanto le società, nate formalmente nel terzo e nel quarto trimestre del 2019, hanno dichiarato di utilizzare in compensazione crediti riferibili al precedente anno 2018».