Pusher dal Novarese in Lomellina per spacciare cocaina

Sono una ventina i capi d’imputazione legati alla detenzione di cocaina e allo spaccio della stessa sostanza stupefacente. La banda, secondo la ricostruzione degli investigatori, faceva capo a Stefano Cerami, 48 anni, di Sozzago, attualmente detenuto per altri fatti. Il gruppo di pusher era composto di sei persone, che facevano la spola tra Novara, l’Ovest Ticino, il Pavese e la Lomellina. Per questa stessa vicenda è indagato, per singoli episodi, anche un vigevanese.

Il Cerami veniva aiutato dalla sua convivente, una donna di 40 anni che è stata raggiunta da una misura cautelare di obbligo di dimora a Novara. Sono indagati anche due donne di Sozzago e Trecate e un uomo di Novara. La squadra mobile della polizia di Novara ha osservato l’attività di spaccio in un periodo compreso fra il 2018 e la primavera del 2021. Un “cliente” ha spiegato che acquistava una o due volte al mese la cocaina per cifre che variavano dai 40 ai 50 euro a dose. Per le consegne fuori provincia, in particolare, il territorio era quello di Parona o della frazione Morsella di Vigevano. Il pusher si faceva accompagnare in auto da amici per non destare sospetti e questi venivano poi pagati con qualche dose. Gli ordini erano telefonici e le consegne avvenivano in strada.