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La scoperta ieri sera (sabato)

Si rafforza l’ipotesi dell’omicidio per il corpo trovato carbonizzato

È stato individuato il proprietario dell’Audi A3 bruciata in zona Morsella. È un egiziano trentenne residente nella stessa frazione. Quando sono arrivati i carabinieri l’auto era già fredda dopo il rogo

Bruno Romani

Email:

bruno.romani@ievve.com

15 Gennaio 2023 - 17:01

Si rafforza l’ipotesi dell’omicidio per il corpo trovato carbonizzato

I carabinieri sul luogo del rogo

Il ritrovamento del corpo carbonizzato a bordo di una Audi A3 nelle campagne della frazione Morsella di Vigevano (anche se già in territorio del Comune di Gambolò) è riconducibile a un omicidio, ma in questo momento è difficile stabilirne le motivazioni. Stanno indagando i carabinieri del Nucleo operativo di Pavia e della Compagnia di Vigevano che ieri hanno trovato l’auto dopo essere stati avvertiti da un residente in zona.

Terreno ed erba bruciati con l'incendio dell'auto Audi A3

Il luogo del ritrovamento è molto isolato, l’Audi A3 era in un angolo di campagna distante dall’abitato della frazione Morsella, in direzione della frazione Cattanea, già nel comune di Gambolò. L’auto è stata trovata da un residente in zona, forse al ritorno dalla caccia, e ha chiamato i carabinieri. Nel frattempo, ieri pomeriggio, dopo le 17 è iniziata a calare la luce del sole e sono stati richiesti in zona i vigili del fuoco per illuminare la scena con le lampade fotoelettriche. L’Audi era già fredda. E questo vuol dire che il fuoco si era spento almeno sei, otto ore prima. Ma il rogo potrebbe risalire anche ai giorni o alle notti precedenti. Non è neppure escluso che l’incendio sia divampato senza che nessuno se ne accorgesse. All’interno i militari hanno trovato tutto carbonizzato. I resti umani erano ossa annerite. Difficile anche stabilire, per questo, se il corpo bruciato sia di un uomo o di una donna, ma si propende per quello di un uomo.

Il luogo del ritrovamento, in aperta campagna

La macchina, dopo il sopralluogo dei carabinieri del Nucleo operativo di Pavia e del Reparto investigazioni scientifiche è stata caricata su un carro attrezzi e spostata in un deposito a disposizione dell’autorità giudiziaria. I resti umani saranno analizzati e si esaminerà il loro Dna. Nel frattempo dal numero del telaio si è risaliti al proprietario, un egiziano trentenne residente nella frazione che non è stato ancora rintracciato ed è possibile pensare che sia l'uomo morto nell'auto. Questo potrebbe non escludere a priori neppure l'ipotesi del suicidio. Le indagini proseguono tenendo conto che l’unica pista da seguire, sinora, è quella dell’auto e del suo proprietario. Una vettura regolarmente detenuta da un giovane senza precedenti penali.

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