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Il rogo di sabato

Il proprietario dell'auto bruciata è un egiziano residente a Cilavegna. L'uomo non si trova

Le piste seguite dagli inquirenti nel più stretto riserbo. Le relazioni familiari e lo stato dei resti ritrovati carbonizzati. L'ipotesi di omicidio

Bruno Romani

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bruno.romani@ievve.com

16 Gennaio 2023 - 19:04

Il proprietario dell'auto bruciata è un egiziano residente a Cilavegna. L'uomo non si trova

I carabinieri sul luogo del ritrovamento

Un'auto Audi A3 completamente bruciata in una zona isolata con i resti irriconoscibili di un corpo all'interno. Era però visibile il numero del telaio, da cui i carabinieri sono riusciti a risalire al proprietario, un egiziano di 33 anni, residente a Cilavegna, di cui per ora non si sono trovate tracce. Manca da casa. Restano questi i pochi dati ufficiali che trapelano mentre sul caso stanno indagando i carabinieri del Nucleo operativo di Pavia e della Compagnia di Vigevano, coordinati dalla Procura di Pavia, che devono lavorare su due piste parallele dopo il ritrovamento, sabato in serata, dell'auto carbonizzata.

Qui è stata trovata l'auto Audi A3 carbonizzata

La prima è quella delle conoscenze personali. Il giovane egiziano, incensurato, operaio, aveva avuto una relazione con una ragazza della Morsella, da cui era nata una figlia. Tra l'altro sono passati anni da quel momento e l'episodio potrebbe essere davvero distante e forse totalmente scollegato. Il riserbo degli inquirenti su questo particolare, però, è molto stretto. Ed è comprensibile, visto che nessuno, per ora, può dire che sia davvero il proprietario dell'auto a essere finito carbonizzato nel boschetto, isolato, a pochi chilometri dalla frazione vigevanese della Morsella, ma già in territorio del Comune di Gambolò. Il rinvenimento era avvenuto sabato nel tardo pomeriggio dopo che un cacciatore residente nella frazione, al rientro a casa, passando di lì, si era accorto che dentro alla macchina c'erano dei resti umani. Quindi ha avvertito i carabinieri.

Dall'altra parte c'è la carcassa dell'auto con i resti carbonizzati che saranno esaminati in ogni dettaglio. Prima di tutto, su questo fronte, va cercato un riscontro sulla salma bruciata per stabilire, fugando il primo dubbio, se è un uomo o una donna, poi studiare ogni possibile rilievo. Se fossero rimaste tracce organiche sufficienti a effettuare un esame cellulare più accurato si potrebbe forse capire se il corpo è bruciato quando ancora respirava oppure se vi è stato caricato successivamente. In quest'ultimo caso è ovviamente da scartare l'ipotesi del suicidio. Peraltro una tesi che resta in piedi solo perchè non può essere accantonata a priori. Gli inquirenti propendono ancora per la versione dell'omicidio. Il caso resta molto complesso.

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