Cassolnovo: la comandante e il suo vice restano ai domiciliari

Maria Grazia Pietrapertosa, comandante della polizia locale di Cassolnovo,  e Luigi Critelli, vicecomandante, rimarranno agli arresti domiciliari. Lo ha deciso oggi (martedì) il Gip del Tribunale di Pavia Maria Cristina Lapi, rigettando la richiesta di revoca delle misure cautelari personali che aveva presentato l'avvocato Fabio Santopietro, legale sia di Pietrapertosa sia di Critelli.

Mercoledì scorso la comandante e il suo vice erano stati interrogati dal giudice delle indagini preliminari, e avevano respinto ogni addebito. Due giorni prima erano stati arrestati con le accuse di concussione continuata, falso in atto pubblico, indebita induzione a dare o promettere utilità e stalking nei confronti di un giovane collega. Le indagini erano iniziate dalla denuncia presentata in Procura per un fermo "anomalo" di due moto da cross, sottratte a due giovani senza che venissero contestate formalmente le violazioni al codice della strada. Nei mesi successivi erano stati aperti altri due filoni d'indagine: uno legato alla presunta cancellazione di alcune sanzioni, e l'altro sulle condotte persecutorie nei confronti di un collega del Comando, che si sarebbe rifiutato di eseguire gli ordini e di annullare i verbali.

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Si trovano ai domiciliari. Sono accusati di concussione continuata, falso in atto pubblico, indebita induzione a dare o promettere utilità e atti persecutori in danno di un collega del Comando

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