Cerca

Se ne registrano diversi

Furti nelle farmacie, gli episodi proseguono. Arresti e denunce dei carabinieri

Gli assalti notturni sono stati, negli ultimi mesi, parecchi. Quasi tutti con la stessa modalità. Porte sfondate con un tombino e poi i ladri se ne vanno rapidamente con il fondo cassa. Restano danni ingenti

Bruno Romani

Email:

bruno.romani@ievve.com

26 Gennaio 2023 - 12:46

Furti nelle farmacie, gli episodi proseguono. Arresti e denunce dei carabinieri

Farmacie, furti e arresti

I carabinieri hanno rafforzato i pattugliamenti notturni proprio per effettuare dei “servizi di contrasto” che hanno permesso di limitare il fenomeno dei furti nelle farmacie. Proprio per questa attività, si sono effettuati arresti e denunce. A Metà febbraio, in provincia di Lodi, sono stati arrestati due cittadini italiani in flagranza. I due, a seguito di indagini svolte dai carabinieri di Pavia, erano stati collegati ad almeno sei rapine perpetrate nei mesi precedenti in danno di farmacie di Pavia e provincia. Negli ultimi mesi dello scorso anno erano stati denunciati due algerini (5 ottobre) per il furto dell’incasso in una farmacia di Vigevano; un tunisino (31 ottobre) per furto dell’incasso in una farmacia di Voghera. Il 21 dicembre 2022 sono stati arrestati due cittadini marocchini in flagranza di reato per furto dell’incasso in due farmacia di Voghera.

L'attività di pattuglia notturna dei carabinieri

Nel Novarese, nei giorni scorsi, sono stati arrestati tre giovani di origine marocchina, che potrebbero essere coinvolti in furti nelle farmacie della Lomellina. Altri soggetti sospettati di essere responsabili di episodi analoghi sono al vaglio dell’autorità giudiziaria.

Secondo i carabinieri «il modus operandi appare standardizzato». Di solito si tratta di effrazioni lampo, effettuate con arnesi da scasso o lasciando contro le vetrine coperchi di tombini. I responsabili, solitamente, si recano sul posto a piedi o con biciclette, per potersi dare alla fuga più agevolmente per le vie limitrofe. Tentano di impossessarsi esclusivamente di quanto contenuto nei registratori di cassa, consapevoli che l’entrata in funzione dei sistemi di allarme prevede l’intervento dei carabinieri nel giro di pochi minuti.

L’attività investigativa in corso sta consentendo di individuare ulteriori responsabili di altri eventi. I carabinieri continueranno a svolgere servizi di prevenzione con pattugliamenti. Ma il consiglio che arriva, per i farmacisti, è anche quello di aumentare i sistemi di difesa passiva in modo da avere un maggiore deterrente contro questo tipo di reato.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400