Mortara, sorprende i ladri in casa e chiama i carabinieri: tre arresti

Dovranno difendersi dall'accusa di furto in abitazione in concorso i tre stranieri – due marocchini di 23 anni e un tunisino di 22 anni, tutti senza fissa dimora e senza regolare permesso di soggiorno – arrestati ieri sera (giovedì 2 febbraio) a Mortara dai carabinieri della Compagnia di Vigevano. A chiedere l'interevento delle forze dell'ordine è stato un cittadino che, mentre rientrava intorno alle 21, ha sorpreso i ladri all'interno della sua abitazione in via Balurado di Santa Chiara.

I tre individui sono fuggiti subito a piedi, ma nel frattempo stavano arrivando tre pattuglie delle Stazioni di Sartirana e Candia e del Radiomobile di Vigevano, impegnati in un servizio coordinato per la prevenzione dei reati contro il patrimonio. Un'altra cittadina residente in zona ha riferito ai militari intervenuti che, pochi istanti prima, tre persone avevano provato a forzare la porta di ingresso della sua casa, scappando poi via di corsa.

La donna è riuscita a fornire una descrizione dei tre ladri, specificando la direzione di fuga. I carabinieri hanno quindi bloccato i presunti responsabili nelle vicinanze. Perquisiti, sono stati trovati con un computer portatile e un portafogli con all'interno circa 200 euro – beni che erano stati sottratti poco prima dall'abitazione di via Baluardo di Santa Chiara –, oltre a diversi attrezzi da scasso. La refurtiva, al termine delle verifiche, è stata restituita al legittimo proprietario.

I tre sono stati arrestati in flagranza di reato con l'accusa di furto in abitazione in concorso. Hanno passato la notte in caserma, in attesa della direttissima in programma per la giornata di oggi (venerdì). Il giudice del Tribunale di Pavia ha convalidato l'arresto: sono stati condannati a 2 anni e 8 mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena, ed è stata disposta la misura cautelare del divieto di dimora in tutto il territorio della provincia di Pavia.