Spaccio di droga, rapine, ed estorsioni: 14 arresti tra le province di Milano, Pavia, Alessandria e Asti

Sono in tutto 14 le persone arrestate questa mattina (16 febbraio) dai carabinieri del Comando provinciale di Milano nell'ambito di un'operazione anti-droga che coinvolge diverse province – compresa Pavia – della Lombardia e del Piemonte. I soggetti fermati – 4 egiziani, 4 albanese, 2 marocchini, 2 italiani e 1 rumeno –sono accusati, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, rapina aggravata, estorsione e lesioni personali aggravate. Un altro soggetto di nazionalità albanese è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti.

Complessivamente, sono stati sequestrati 13 chili di droga – 10 chili di hashish, 2 chili di marijuana, 1 chilo di cocaina, 200 grammi di eroina oltre a sostanza da taglio (paracetamolo e caffeina) – e circa 238mila euro in contanti (di cui 160mila euro durante le perquisizioni di questa mattina). Le ordinanze di custodia cautelare – 12 in carcere e 2 ai domiciliari – sono state emesse dai Gip dei Tribunali di Pavia e di Monza, su richiesta delle rispettive Procure della Repubblica, ed eseguite nelle province di Milano, Monza Brianza, Pavia, Alessandria e Asti.

IL CONTROLLO DELLO SPACCIO AD ABBIATEGRASSO

I carabinieri della Sezione operativa della Compagnia di Abbiategrasso hanno ricostruito l'organizzazione di un gruppo di nordafricani, attivi nell'Abbiatense, che si occupava della gestione "al dettaglio" e dello spaccio di droga, in particolare cocaina e hashish. I militari dell'Arma inoltre hanno fatto chiarezza su diverse aggressioni avvenute negli ultimi anni – a partire da una rissa con accoltellamento del 2 agosto del 2020 in città –, episodi collegati al controllo dello spaccio sul territorio. Il gruppo criminale, infatti, in più occasioni avrebbe fatto uso della violenza per affermare la propria supremazia e per riscuotere i crediti insoluti che derivavano dalla cessione della droga. 

UNA RAFFINERIA DI NARCOTICI A CARUGATE

Le indagini dei carabinieri del Nucleo Investigativo si sono concentrate su un gruppo di albanesi, ben radicato sul territorio milanese, e attivo nel traffico di cocaina ed eroina. Nel corso dell'attività investigativa, è stato scoperto un appartamento a Carugate utilizzato come "raffineria" per narcotici. I carabinieri hanno effettuato delle perquisizioni in alcuni box, dove venivano stoccati ingenti quantitativi di droga. Droga che veniva trasportata in diverse province del nord Italia, in particolare verso Bergamo, Monza, Asti, Cremona Torino e Verona.

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