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È successo nella notte

I carabinieri arrestano a Vigevano un ladro seriale di distributori automatici

È stato trovato alle 23,30 con soldi e attrezzi da scasso appena dopo un furto alla Media Besozzi

Bruno Romani

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bruno.romani@ievve.com

17 Febbraio 2023 - 11:47

I carabinieri arrestano a Vigevano un ladro seriale di distributori automatici

Un arresto nella notte

Nella scorsa notte, tra giovedì e oggi, intorno alle 23,30 i carabinieri della stazione di Vigevano, mentre erano di pattuglia, hanno sorpreso e arrestato F.C. un 37enne pregiudicato per furto aggravato, con danneggiamento negli edifici pubblici e possesso ingiustificato di arnesi da scasso. Poco prima, intorno alle 22,40 si era verificata un'effrazione alla scuola Media Besozzi, in via Bernardino Giusto, segnalata dall'allarme intrusione. I militari dell'Arma hanno accertato che qualcuno aveva forzato e danneggiato uno dei distributori automatici al piano terra dal quale erano state asportate le monete. Il ladro si era introdotto dalla porta di emergenza di viale dei Mille, forzandola.

Il pregiudicato vigevanese è stato trovato poco dopo in via Casteellana, proveniente da viale dei Mille e sottoposto a perquisizione è stato trovato in possesso di vari arnesi da scasso (tronchese, piede di porco e due cacciaviti di grosse dimensioni) e monete di vario taglio per un importo di 35,40 euro. In più è stato trovato in possesso di 0,3 grammi di cocaina. Gli arnesi da scasso e la refurtiva sono stati sequestrati. Anche la sostanza stupefacente è stata posta sotto sequestro in via amministrativa. F.C. È agli arresti in attesa del processo per direttissima. Peraltro non è nuovo a furti di questo tipo, visto che era stato già fermato per reati analoghi a Vigevano quattro volte nel 2022. Il 21 marzo aveva forzato delle macchinette distributrici di alimenti e bevande in corso Genova; il 27 maggio all’Istituto scolastico “Casale” di via Ludovico il Moro aveva asportato 250 euro di monete, sempre dagli stessi distributori; il 31 maggio si era recato alla scuola Anna Botto, di via Santa Maria e aveva sottratto 64,80 euro, sempre in monetine e il 13 settembre i carabinieri l'avevano infine sorpreso in via Salemi e veniva denunciato per inosservanza del divieto di dimora nel comune di Vigevano che gli era stato precedentemente ordinato dal giudice.

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