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La cronaca, oggi, martedì
21 Febbraio 2023 - 11:09
I carabinieri del Nucleo operativo di Pavia hanno arrestato questa mattina, martedì 21 febbraio, i presunti assassini dell'egiziano Mohamed Ibrahim Mansour, 43 anni, trovato il 14 gennaio nei boschi della Morsella carbonizzato all'interno della sua auto, una Audi A3. Sono i fratelli Massimo e Claudio Rondinelli, di 34 e 39 anni e Luigi D'Alessandro, 37 anni, compagno di una loro sorella. Gli arresti sono avvenuti a Cilavegna, Vigevano e a Tursi, in Basilicata.
La vicenda dei loro rapporti nasce alcuni anni fa quando una sorella di Massimo e Claudio, ancora minorenne, aveva avuto una figlia da Ibrahim Mohamed. Successivamente si era allontanata da Cilavegna e la figlia era stata data in affido. I carabinieri hanno accertato i fatti grazie ad una attività di intercettazione telefonica e di analisi dei dati di traffico. I soggetti arrestati, tutti appartenenti al medesimo nucleo familiare, nella serata del giorno 11 gennaio 2023 avrebbero teso un vero e proprio agguato a Mohamed Ibrahim mentre si trovava presso il suo luogo di dimora, un capannone usato per scopi agricoli a Cassolnovo. Mohamed Ibrahim Mansour é stato colpito da almeno tre colpi di fucile da caccia calibro 12 e da un colpo di pistola calibro 9. Poi il suo corpo é stato dato alle fiamme all'interno della sua vettura alla frazione Morsella di Vigevano, mentre la scena del crimine è stata ripulita. I Carabinieri del Nucleo Investigativo, grazie ad attività di osservazione e controllo e col supporto dei cani molecolari per la ricerca di armi, esplosivi e tracce ematiche e resti umani del Nucleo cinofili dell'Arma sono riusciti a ricostruire le dinamiche del brutale assassinio.
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