Atti persecutori, l’attrice Sara Diamante deposita un esposto in Procura a Pavia

Nei giorni scorsi l’attrice Sara Diamante si è presentata, accompagnata dal suo legale, in Procura a Pavia per depositare tre querele per atti persecutori. A renderlo noto è il suo avvocato Antonino Castorina, che parla di episodi riconducibili all’attività professionale della 22enne, che lavora nel “mondo dell’eros”. «Rincasata da una serie di impegni professionali all’estero – racconta il legale dell’attrice – dopo avere condiviso sui propri social il suo rientro nell’abitazione dei genitori, si è ritrovata un preservativo legato al cancello di casa. Un episodio squallido ed inquietante». L’attrice ha poi riferito di atti vandalici all'auto e di scritte offensive sotto il muro di casa. Non solo, il suo numero di telefono privato sarebbe stato pubblicato in rete.

Altri illeciti avrebbero poi causato la disattivazione temporanea del suo profilo da un portale hard utilizzato da Sara Diamante. «Concretamente, veniva modificato il titolo di uno dei suoi video più cliccati con circa 2,4 milioni di views – spiega l'avvocato Antonino Castorina – con un titolo che inneggiava al duce, con la successiva temporanea disattivazione del profilo, riattivato dopo oltre un mese e mezzo. I contenuti utilizzati in suddetto sito internet senza alcuna autorizzazione e la disattivazione nel portale in cui l’attrice è iscritta palesano un'evidente violazione del diritto di esclusiva, determinando un danno, dal momento che l’attività professionale dell’artista è prettamente legata ai contenuti originali e propri che veicola in rete. Suddetti contenuti sono altresì l’unica fonte di reddito in capo alla querelante, la quale è stata certamente pregiudicata da queste situazioni».

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