«Giustizia per Christian»: presidio davanti alla stazione ferroviaria di Mortara

«Justice for Christian, giustizia per Christian». È questo il grido di rabbia e dolore che ha scandito il presidio di oggi pomeriggio (domenica 5 marzo), organizzato davanti al piazzale della stazione ferroviaria di Mortara. Qui si sono dati appuntamento una quindicina tra familiari e amici di Christian Ikogwe , il 25enne nigeriano deceduto in ospedale nella notte tra giovedì e venerdì dopo essere stato accoltellato all’addome al culmine di un violento litigio scoppiato alla cascina Montericco, dove la vittima viveva in un alloggio in affitto insieme al fratello. Per la sua morte è attualmente in stato di fermo Antonio Canale, 46enne, figlio della proprietaria dell’immobile, indiziato di omicidio.

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Domenica pomeriggio il presidio davanti alla stazione ferroviaria

Non si sono registrati particolari disagi e il tutto si è svolto sotto il controllo dei carabinieri, intervenuti con due pattuglie. Erano presenti diversi familiari della vittima: il fratello Godspawer, che giovedì sera ha assistito al violento litigio, la sorella Justina residente ad Alessandria, la moglie Edith e la figlia di due anni, che vivono ad Asti.