Resta aggiornato
Cerca
Oggi pomeriggio, sabato
11 Marzo 2023 - 23:02
Una tragedia famigliare, che ha colpito oggi, sabato, due coniugi che abitano a Cilavegna in via Pisacane 74 in una villetta situata non proprio fronte strada, ma poco più all’interno. Mauro Casazza, 67 anni, parrucchiere, ha cessato l’attività in pieno centro del paese, ma tutti lo ricordano ancora. La moglie Pinuccia Contin, 63 anni, risiede con lui da decenni, il tempo di un lungo matrimonio. Oggi pomeriggio, però, in un’ora ancora non perfettamente precisata è avvenuta la tragedia. Mauro Casazza ha preso il suo revolver calibro 357 e l’ha puntato all’indirizzo della moglie, poi ha fatto fuoco. Dopo averla vista accasciare a terra ha mirato alla propria testa e si è tolto la vita.
La casa dei Casazza in via Pisacane 74 a Cilavegna
Dei fatti non ci sono testimoni oculari, né sono stati percepiti dei colpi di pistola dai vicini di casa. Alcuni di loro sono anche parenti. I due coniugi Casazza non hanno figli e abitavano da soli. Quando i parenti si sono accorti che c’era qualcosa che non andava, nel pomeriggio, hanno chiamato i soccorsi del 118 e si è scoperta la scena raccapricciante. La donna, però, dava ancora segni di vita. Il colpo della pistola, nonostante il calibro micidiale, non ha provocato la morte immediata. Pinuccia Contin è stata soccorsa e poi trasferita con l’elicottero del 118, atterrato poco vicino alla casa, al Policlinico San Matteo di Pavia. Erano circa le 17,30. Fino alla tarda serata di questo sabato Pinuccia era ancora in vita, sottoposta ad un intervento in extremis dai sanitari del nosocomio pavese. La casa di via Pisacane è in una zona residenziale, ma abbastanza periferica del paese. I vicini di casa sono sconvolti dal fatto, ma nessuno si è accorto di nulla. I colpi, sparati da distanza ravvicinata, non hanno avuto una detonazione così forte da richiamare l’attenzione.
L'intervento dei carabinieri
L’arma era regolarmente detenuta, in considerazione di un porto per allenamento sportivo. Difficile, per ora, capire cosa possa aver portato il Casazza a compiere l’estremo gesto. Le prime voci indicano che l’uomo stesse attraversando un periodo difficile, di stampo depressivo, e che la donna accusasse una malattia. Forse le due cause sommate assieme possono aver ingigantito un problema che a Casazza può essere parso insormontabile.
I carabinieri della Compagnia di Vigevano hanno effettuato nel pomeriggio tutte le indagini e i sopralluoghi necessari a capire l’esatta dinamica dei fatti. Nella serata, intorno alle 20, il corpo di Casazza è stato rimosso e trasferito all’obitorio a disposizione dell’autorità giudiziaria e l’arma e il luogo del delitto sono stati posti sotto sequestro.
L’Informatore Vigevanese - via Trento 42/b 27029 - Vigevano (PV)
Tel. 0381.69711 - informatore@ievve.com
Copyright(©) 2012-2024 Ievve S.r.l.
TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI. NESSUNA RIPRODUZIONE PERMESSA SENZA AUTORIZZAZIONE
Powered by Miles 33