Cerca

Il bonus da nove mesi consecutivi

Resta grave la situazione delle ferrovie pavesi. Anche negli ultimi giorni convogli soppressi e forti ritardi

Dai dati di gennaio, forniti da Trenord, sono nove le direttrici regionali che hanno sforato l’indice di affidabilità a gennaio. Sono comprese la Milano-Mortara e la Mortara-Novara

Bruno Romani

Email:

bruno.romani@ievve.com

17 Marzo 2023 - 19:52

Ancora grave, per pendolari e i viaggiatori, la situazione delle ferrovie pavesi. Anche negli ultimi giorni convogli soppressi e forti ritardi

La stazione di Mortara

Non cambia la situazione delle disastrate linee ferroviarie che toccano la Provincia di Pavia. Sono ufficiali i dati dell’indice di affidabilità comunicati da Trenord relativi al mese di gennaio per le direttrici del servizio ferroviario regionale. Consentiranno di accedere ai bonus e allo sconto del 30% per gli abbonamenti di aprile. Sono nove le linee che hanno superato lo standard minimo in tutta la regione Lombardia, che conta 42 tratte ferroviarie. Di queste nove ben cinque sono in provincia di Pavia. È un dato che si ripete. Per la Milano - Mortara (linea che interessa anche la intermedia stazione di Vigevano) il bonus si sta ripetendo da ben nove mesi consecutivi. E nel 2022 si è ripetuto per nove mesi su 12.

I dati sono commentati amaramente dal presidente della Associazione pendolari “Mimoal” Franco Aggio: «Non c’è molto da dire, è lì da vedere, parliamo di un risultato oggettivo. Le linee della Provincia di Pavia sono tra le più penalizzate della Lombardia. Cosa fare? Noi non possiamo che denunciare questa situazione e lo facciamo costantemente». Tra le linee ancora in bonus, oltre alla Mortara-Milano c’è anche la Mortara-Novara. Le altre che interessano la nostra provincia sono la Stradella-Pavia-Milano, la Pavia-Torreberetti-Alessandria e la Voghera-Piacenza. I disservizi costringono i pendolari ad accettare situazioni estreme. Mercoledì sera il treno delle 19,08 che da Milano doveva riportare in Lomellina i pendolari è rimasto bloccato in stazione a Porta Genova per 50 minuti, la causa era un guasto alle porte. Chi doveva arrivare a casa alle 20 è arrivato alle 21, dopo l’intera giornata lavorativa. In conseguenza sono stati soppressi tre convogli. Anche ieri mattina, giovedì, è stato soppresso un convoglio e questa mattina, venerdì, altri tre. Disservizi che si ripetono costantemente, lo provano i dati di affidabilità che non si risollevano, e non si vedono soluzioni all’orizzonte.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400