Professionista della truffa arrestata dai carabinieri

Si presentava nelle filiali di banche e negli uffici postali dicendo di essere la titolare di un conto corrente. Con modi affabili, riusciva a conquistare la fiducia del suo interlocutore. A quel punto chiedeva di poter effettuare un notevole prelievo di contanti. I suoi interlocutori capivano del raggiro solo quando ormai era troppo tardi, e la donna era già lontana con i soldi. Le indagini hanno permesso di risalire a decine di truffe compiute in diverse zone della Lombardia.

Ieri mattina (mercoledì) i carabinieri del Nucleo investigativo di Pavia, in collaborazione con i militari della Stazione di Agrigento, hanno arrestato Francesca Casali – 42 anni, originaria di Casorate Primo (Pavia) – in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari.  L’ipotesi di reato contestata è possesso di documenti di identificazione falsi.

«Per rendere l'idea – spiegano con una nota dalla Procura di Pavia – di quale sia stata, nel tempo, l'assiduità tramite cui la persona sottoposta alle indagini ha replicato la condotta, basti considerare che, soltanto presso questo Ufficio, pendono, o sono stati trattati, 49 procedimenti penali. Anche  per tale ragione, le attività di indagine proseguiranno nel tentativo di censire e riunire tutti gli episodi aventi natura analoga».