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Il provvedimento

Un diciassettenne di Mortara identificato e multato dai vigili per aver tirato dell’acqua sulla processione del venerdì santo

L’episodio è passato quasi inosservato a tutti, ma non ai vigili che accompagnavano la statua del Cristo Morto. Il Comando della polizia locale valuta provvedimenti più seri

Bruno Romani

Email:

bruno.romani@ievve.com

13 Aprile 2023 - 10:45

Un diciassettenne di Mortara identificato e multato dai vigili per aver tirato dell’acqua sulla processione del venerdì santo

La processione del Venerdì santo a Mortara

Ha tirato un bicchiere d’acqua, o forse poco più, da una finestra del secondo piano alla statua del Cristo Morto, in processione nella sera del Venerdì santo. L’atto è stato compiuto da un diciassettenne identificato subito dopo dalla polizia locale. Il giovane, come minimo, riceverà un verbale amministrativo per aver violato il regolamento di polizia urbana. Però potrebbe rischiare anche qualcosa di più dal punto di vista penale. Gli atti sono sul tavolo del comandante della polizia locale Davide Curti. La processione del Cristo Morto è quella più seguita dell’intero anno liturgico e si snoda per le strade della città radunando centinaia di fedeli.

Dietro alle statue lignee del Cristo Morto e della Madonna Addolorata, per tradizione storica, ci sono anche il gonfalone del Comune seguito da un rappresentante dell’amministrazione. Venerdì scorso c’erano il sindaco di Mortara Ettore Gerosa, con la moglie e l’assessore Piera Angela Salsa. La processione, dopo essere partita dalla basilica di San Lorenzo, ha svoltato in piazza Silvabella e poi in via Roma. È proprio all’inizio di questa strada che qualcuno da una finestra ha lanciato dell’acqua sul Cristo. Il getto non ha danneggiato la statua, ma è stato chiaramente avvertito dagli scout che reggevano il catafalco, e si sono bagnati, e da due agenti della polizia locale che lo scortavano. Poco dopo c’erano il sindaco, il comandante dei vigili e il comandante della stazione dei carabinieri di Mortara che non si sono accorti, nell’immediatezza, di quanto era successo. Ma la polizia locale non ha lasciato correre e subito dopo il passaggio della processione ha voluto identificare l’autore del gesto. Due agenti si sono recati presso l’abitazione da cui era stata gettata l’acqua e hanno identificato l’autore. È un ragazzo di origine straniera, ma cittadino italiano, che probabilmente non si è reso conto, sul momento, del gesto che ha compiuto. In casa c’era anche un fratello maggiorenne. La famiglia dovrà pagare un verbale di 200 euro.

 

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