Vigevano, massacrato di botte e ucciso: arrestato poco dopo il presunto assassino

Un uomo di 28 anni è stato ucciso nella notte in un'abitazione di via Piave, a Vigevano, dopo una violenta lite familiare. La vittima – Angel Albaredo Mejla di origini peruviane – sarebbe stata picchiata dal fratello della sua fidanzata, Mario Arteaga Rodriguez, 36 anni. Quest'ultimo sarebbe intervenuto in difesa della sorella. La donna avrebbe infatti riferito di essere stata aggredita dal fidanzato. Il 36enne avrebbe reagito con violenza, massacrando Mejla a pugni fino a procurargli lesioni mortali. Non è escluso che entrambi si trovassero in uno stato di alterazione alcolica al momento dei fatti.

Quando sono arrivati i soccorritori, il 28enne era già privo di vita; il medico del 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Il presunto aggressore ha tentato di fuggire, ma è stato rintracciato poco dopo dal personale del Commissariato di Vigevano. Si nascondeva in una cantina nelle vicinanze di piazza Ducale, dove sarebbe stato trovato steso su un materasso, con i vestiti ancora sporchi di sangue. Rodriguez è in stato di fermo, accusato di omicidio. Pare che già in passato, tra la vittima e il presunto omicida ci fossero state delle violenti liti, una delle quali sfociata anche in una coltellata. 

Notizia in aggiornamento

Omicidio a Vigevano: ucciso un 28enne

Sta indagando la polizia di Stato. C'è un fermo