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L’inchiesta

La piaga dei furti di bicicletta nei pressi della stazione di Vigevano

Lamentele quotidiane e un deposito che chiude alle 20. Però sono parecchi a lavorare fino a tardi e ad arrivare a casa oltre quell’ora. Ladri abili e abituali si aggirano nei pressi dello scalo ferroviario

Bruno Romani

Email:

bruno.romani@ievve.com

28 Aprile 2023 - 16:39

La piaga dei furti di bicicletta nei pressi della stazione di Vigevano

Biciclette nei pressi della stazione di Vigevano

Le lamentele dei pendolari per i furti di bicicletta sono pressochè quotidiane. Qualche volta diventano di dominio pubblico perchè entrano nelle conversazioni dei cittadini in una pagina social, come è successo la scorsa settimana. «La bici – dice Maria - era legata con una catena grossa, ma a quanto pare i ladri girano armati di tronchesi grossi. Quest’anno è già la seconda che mi rubano. Ritrovarla è impossibile lo so, anche perché non ho foto».

Il deposito delle biciclette nei pressi della stazione

La donna reclama per un posteggio custodito, di cui la città sarebbe carente. Questo potrebbe risolvere il problema della delinquenza. Di fatto, però, il deposito bici in fianco alla stazione di Vigevano esiste. È ricavato in un locale delle Ferrovie e lo gestisce il signor Giovanni: «Io sono aperto dalle 6 del mattino alle ore 20 di sera - spiega – faccio il possibile e ho una settantina di clienti giornalieri, quasi sempre gli stessi». Cifre modiche di custodia, a 10 euro al mese, oppure occasionalmente a 1 euro al giorno. Molti, però, come la donna che ha lanciato l’appello sulla bici rubata lavorano fino alle 22,30 e il deposito è chiuso. Non fanno neppure regolare denuncia, perchè lavorano sette giorni su sette e non hanno tempo.

La rastrelliera davanti alla stazione Fs

Intanto si apprende dalla polizia locale che i furti di bicicletta sono all’ordine del giorno, ma le denunce sono pochissime. In ogni caso, meglio denunciare, anche per rendere evidente un problema che viene spesso sottovalutato. Gli episodi si susseguono non solo alla stazione, ma anche nei supermercati. Per combattere il fenomeno la gente acquista una bicicletta vecchia, con poche decine di euro, almeno la spesa non è pesante se sparisce. E molte volte sono gli stessi ladri che le riciclano. Soggetti abili, che sostano periodicamente nei pressi della stazione e che rubano una bici con estrema facilità e velocità anche se queste sono legate con grossi lucchetti ai pali e alle ringhiere davanti alla stazione. Operazione, tra l’altro, che non sarebbe consentita, visto che le bici devono essere messe nelle apposite rastrelliere. Tutte le altre potrebbero essere rimosse.

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