Il rogo

L’incendio della Ilga Gomma di Vigevano è sotto controllo. I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte. Sono ancora sul posto sei squadre (IL VIDEO)

Le fiamme hanno divorato i magazzini, ma la produzione si è salvata. La strada statale potrebbe essere riaperta nelle prime ore del pomeriggio di oggi, domenica

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bruno.romani@ievve.com

07 Maggio 2023 - 11:23

Le fiamme si sono sprigionate dai magazzini della Ilga Gomma di viale Commercio 126 nel primo pomeriggio di ieri, sabato, per cause che saranno esaminate dai tecnici e dai funzionari dei vigili del fuoco. L’incendio ha bruciato i notevoli quantitativi di gomma e materiale stoccati nei magazzini del piano interrato, ma non ha provocato danni al reparto produzione, che dopo le opportune ripuliture, e i controlli del caso, potrà ripartire. Sul posto anche il presidente della Ilga, Paolo Sempio. I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte arrivando a impiegare anche dodici squadre, compresa una di Milano e una di Bergamo con autopompe attrezzate di lance per i prodotti schiumogeni. Attualmente sono ancora sul posto le partenze di Vigevano, Pavia, Garlasco, Mortara e Robbio. Le fiamme sono state domate, ma vanno controllati i focolai residui. Nella notte si è verificato un cedimento del soffitto tra il piano terra e il piano sotterraneo. Essendo previsto, però, non ha provocato danni alle persone e al personale dei pompieri che stavano lavorando sul posto. Le squadre di Emergenza della Croce Rossa provinciale hanno lasciato il luogo dell’incendio intorno alla mezzanotte, quando si è ritenuto cessato il pericolo. Il sindaco di Vigevano Andrea Ceffa ha emesso un’ordinanza, ieri sera, in cui chiedeva ai vigevanesi di tenere le finestre chiuse e ha interdetto la zona dell’incendio per un raggio di duecento metri. Oggi ha modificato il documento, mantenendo il vincolo dei 200 metri, ma togliendo quello relativo alla chiusura delle finestre. In città sono state installate da Arpa Lombardia delle centraline di rilevamento ambientale (aria e ricaduta delle polveri). La Consulta Ambiente Vigevano ha chiesto di rendere pubblici al più presto i dati rilevati dalla centralina mobile posizionata per l'emergenza alla scuola Anna Botto. «Non si deve perdere tempo - sono le considerazioni della consulta -. Se ci sono interventi e contro misure da prendere va fatto subito».

Le fiamme si sono sprigionate dai magazzini della Ilga Gomma di viale Commercio 126 nel primo pomeriggio di ieri, sabato, per cause che saranno esaminate dai tecnici e dai funzionari dei vigili del fuoco. L’incendio ha bruciato i notevoli quantitativi di gomma e materiale stoccati nei magazzini del piano interrato, ma non ha provocato danni al reparto produzione, che dopo le opportune ripuliture, e i controlli del caso, potrà ripartire. Sul posto anche il presidente della Ilga, Paolo Sempio.

I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte arrivando a impiegare anche dodici squadre, compresa una di Milano e una di Bergamo con autopompe attrezzate di lance per i prodotti schiumogeni. Attualmente sono ancora sul posto le partenze di Vigevano, Pavia, Garlasco, Mortara e Robbio. Le fiamme sono state domate, ma vanno controllati i focolai residui. Nella notte si è verificato un cedimento del soffitto tra il piano terra e il piano sotterraneo. Essendo previsto, però, non ha provocato danni alle persone e al personale dei pompieri che stavano lavorando sul posto.

Le squadre di Emergenza della Croce Rossa provinciale hanno lasciato il luogo dell’incendio intorno alla mezzanotte, quando si è ritenuto cessato il pericolo.

Il sindaco di Vigevano Andrea Ceffa ha emesso un’ordinanza, ieri sera, in cui chiedeva ai vigevanesi di tenere le finestre chiuse e ha interdetto la zona dell’incendio per un raggio di duecento metri. Oggi ha modificato il documento, mantenendo il vincolo dei 200 metri, ma togliendo quello relativo alla chiusura delle finestre.

In città sono state installate da Arpa Lombardia delle centraline di rilevamento ambientale (aria e ricaduta delle polveri). La Consulta Ambiente Vigevano ha chiesto di rendere pubblici al più presto i dati rilevati dalla centralina mobile posizionata per l'emergenza alla scuola Anna Botto. «Non si deve perdere tempo - sono le considerazioni della consulta -. Se ci sono interventi e contro misure da prendere va fatto subito».