Casa distrutta dagli inquilini morosi

Un copione, purtroppo, che negli ultimi tempi si ripete spesso. Gli inquilini entrano nella casa messa in affitto, magari senza i controlli sufficienti sulla loro reputazione, e dopo poco tempo smettono di pagare sia la pigione sia le spese. Il proprietario prova a mandarli via, impiegando mesi di tempo e denaro, e quando finalmente ci riesce, “in cambio” gli affittuari morosi distruggono tutto rendendo l’abitazione inagibile, se non a costo di riparazioni costose.

Un uomo di Cilavegna ha raccontato, testimonianze fotografiche alla mano, la propria disavventura. Possiede uno stabile in paese, a due piani, diviso in due abitazioni indipendenti. «Quella al pianterreno – spiega – volevo metterla in affitto. Mi è stata proposta questa persona di Milano, con un bambino, che io non conoscevo. Mi sono fidato dell’agenzia. Notavo un via vai in casa di persone che non sapevo chi fossero, che rimanevano lì per alcuni periodi di tempo. All’inizio tutto bene. Poi le prime rate a vuoto, l’atteggiamento di strafottenza, i toni quasi minacciosi». La procedura di sfratto comporta il tribunale, l’ufficiale giudiziario, le lungaggini. La consapevolezza via via crescente che il proprietario non avrebbe mai visto mai i soldi dovuti. E infatti, dopo parecchio tempo, non è stato saldato nulla. In compenso la casa è inabitabile, un disastro, dagli infissi ai muri ai materassi.