Montù Beccaria, radiato dall'albo dei veterinari continuava ad esercitare la professione: denunciato

Esercizio abusivo della professione in concorso e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in certificati e autorizzazioni. Sono le accuse con le quali i carabinieri della Compagnia di Stradella guidata dal tenente Cosimo De Falco, hanno denunciato A.G.G., 64 anni, residente a Golferenzo, radiato dall’albo dei veterinari nel 2014 e P.B., 60 anni, la collega con la quale collaborava.

Lo scorso febbraio i militari della stazione Montescano, nel corso di un controllo della sua auto, avvenuto nel corso di una normale attività di controllo del territorio, avevano trovato 68 confezioni di farmaci sia dopanti che ad esclusivo utilizzo veterinario, molte fiale di antidolorifici, antispastici, antinfiammatori e cortisonici oltre ad attrezzature mediche veterinarie oltre alla ricevute di prestazioni veterinarie, 19 libretti veterinari dei quali 11 in bianco e altri con il timbro della collega come lui finita nei guai e diverse certificazioni cliniche recanti firma e timbro della professionista ma effettuate dal sessantaquattrenne, materiale posto sotto sequestro. 

Nei mesi successivi l’attività investigativa ha portato gli investigatori a sentire decine di clienti del medico radiato che hanno confermato la costante attività svolta dall’ormai ex-veterinario.