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AL CIMITERO DI MORTARA

Mortara, ucciso a coltellate a inizio marzo: oggi pomeriggio l'ultimo saluto a Christian Ikogwe

Lo scorso 6 maggio i familiari avevano bloccato la sepoltura. Adesso, una volta ancora, chiedono giustizia

Umberto Zanichelli

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umberto.zanichelli@ievve.com

20 Maggio 2023 - 20:32

Mortara, ucciso a coltellate a inizio marzo: oggi pomeriggio l'ultimo saluto a Christian Ikogwe

I familiari di Christian Ikogwe si sono riuniti oggi al cimitero di Mortara (foto José Lattari)

Si sono svolti questo pomeriggio al cimitero di Mortara i funerali di Christian Ikogwe, l'operaio nigeriano di 25 anni morto lo scorso 2 marzo in seguito alle coltellate ricevute durante un alterco avvenuto alla cascina Montericco di Mortara dove abitava. Per quel fatto il suo aggressore, Antonio Canale, 46 anni, si trova recluso con l'accusa di omicidio volontario. La cerimonia, alla quale hanno partecipato numerosi congiunti arrivati dal Piemonte e dall'Emilia oltre al fratello e alla sorella, si è svolta sotto una fitta pioggia. La salma è stata tumulata nel campo comune. E ancora una volta i familiari del giovane hanno chiesto che venga fatta giustizia.

I parenti di Ikogwe riuniti per l'ultimo saluto al giovane

Le esequie avrebbero dovuto essere celebrate lo scorso 4 maggio ma in quell'occasione i parenti avevano impedito il regolare svolgimento della cerimonia perché pretendevano di far riaprire la bara per vedere il loro congiunto, una richiesta che non aveva potuto essere esaudita ma che aveva richiesto una trattativa con i carabinieri che era durata tre ore e al termine della quale la salma era stata trasferita nella chiesa del cimitero dove è rimasta sino ad oggi. 

Christian Ikogwe, operaio di nazionalità nigeriana, aveva 25 anni

Christian Ikogwe era stato colpito da tre coltellate sferrate da Antonio Canale al culmine di un diverbio che era iniziato tra il giovane africano e la madre di Canale, proprietaria dell'alloggio dove l'operaio viveva con il fratello, legata alla fornitura dell'energia elettrica. I due inquilini non avevano pagato le bollette e così il gestore aveva sospeso loro la fornitura di corrente. Per far fronte alle necessità si erano accordati con la padrona di casa per avere un collegamento volante da utilizzare solo per le esigenze primarie. Ma quando la donna aveva scoperto che in realtà l'allacciamento serviva di fatto ogni elettrodomestico, lo aveva interrotto.

Ne era nata una discussione nel corso della quale era stata lei stessa a chiedere l'intervento del figlio. Al culmine dell'alterco Canale lo aveva colpito all'addome. Ikogwe, anziché attendere sul posto i soccorsi, aveva inforcato la bicicletta e con il fratello si era spostato dalla cascina Montericco, sulla provinciale che conduce ad Olevano, verso il centro di Mortara diretto probabilmente all'ospedale. Ma non ci era arrivato: percorse alcune centinaia di metri era crollato a terra. Soccorso sul posto e trasportato al policlinico di Pavia era spirato nelle prime ore del giorno successivo

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