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lunedì mattina
29 Maggio 2023 - 09:45
Avrebbe aggredito una professoressa ferendola a un braccio con un coltello. È successo questa mattina (lunedì), intorno alle 8,25 all'interno dell'IIS Alessandrini di Abbiategrasso, in via Einaudi, dove sono intervenuti i carabinieri. Due le persone coinvolte: uno studente di 16 anni, che è poi stato bloccato dai militari dell'Arma, e una donna di 51 anni. In un primo momento era stata segnalata una sparatoria; in realtà, il giovane aveva con sé una pistola giocattolo, poi sequestrata dai carabinieri.
La docente, che insegna italiano e storia, è stata trasportata in codice giallo all'ospedale di Legnano; non sarebbe in pericolo di vita. Ha riportato ferite da taglio a un braccio e una ferita lieve alla testa. Lo studente, residente a Boffalora, ha riportato ferite non gravi, ed è stato trasferito al pronto soccorso dell'ospedale San Paolo di Milano, dove è stato sottoposto ad accertamenti.
L'aggressione è avvenuta nella prima ora di lezione, intorno alle 8,10, in una classe seconda del liceo scientifico a indirizzo scienze applicate. «È intervenuto il vicepreside, io sono arrivato qualche minuto dopo – ha raccontato davanti alle telecamere il dirigente scolastico, il professor Michele Raffaeli – Abbiamo cercato di mettere in sicurezza i ragazzi, che erano spaventati e sono scappati dalla classe. Poi tutti gli altri ragazzi sono stati fatti evacuare. C'erano stati dei colloqui con i genitori, domani li avevamo convocati per parlare della situazione didattica e disciplinare. Non posso dire di più, ma nessun elemento ci faceva pensare che potesse avvenire un episodio di questa gravità».
Ecco la testimonianza di una studentessa: «Ha iniziato a frugare nello zaino. E a dire: “ragazzi mi dispiace, mi dispiace”. Poi ha tirato fuori pistola e coltello. Non ha sparato. Ha accoltellato la professoressa due o tre volte alla spalla. Tutti hanno iniziato a urlare, e a scappare. Anche la prof ha iniziato a correre tutta sanguinante. Con altri siamo rimasti in classe, eravamo terrorizzati».
LE REAZIONI
L'istituto di istruzione superiore "Emilio Alessandrini" ha divulgato un comunicato: «Il Preside dell'IIS Alessandrini e tutta la comunità scolastica – si legge – si stringono intorno alla prof.ssa Condò e ai nostri studenti della classe 2AL per il grave episodio odierno».
Sul caso è intervenuto con un tweet anche il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, che ha anche deciso di recarsi in ospedale per portare la sua "vicinanza alla professoressa", aggiungendo che nelle scuole «gli episodi di bullismo si stanno moltiplicando proprio perchè si è interrotta quella relazione interpersonale che è fondamentale nello sviluppo educativo».
Il tweet del ministro Valditara
IL COMUNE METTERA' A DISPOSIZIONE UN SERVIZIO DI SUPPORTO PSICOLOGICO RIVOLTO A STUDENTI E DOCENTI
Un fatto che «lascia senza parole». Così l'amministrazione comunale di Abbiategrasso, guidata dal sindaco Cesare Nai, parla dell'episodio avvenuto questa mattina. «Si tratta di un fatto di estrema gravità – fanno sapere dall'amministrazione comunale – che racconta quanto sia difficile oggi per il corpo docente confrontarsi con i disagi giovanili che si sono acuiti dopo la pandemia e che ormai troppo spesso degenerano in episodi di vera e propria violenza. Il nostro pensiero e la nostra vicinanza vanno innanzitutto all’insegnante e alla sua famiglia per il momento che stanno vivendo. Resta l’incredulità per questo gesto inaspettato. L’Istituto Alessandrini è particolarmente attento ai bisogni della popolazione scolastica che sono al centro del processo educativo e didattico. Siamo vicini anche alla famiglia del ragazzo per il dramma che l’ha coinvolta. Un ringraziamento alle forze dell’ordine e alla nostra polizia locale, nonché a tutto il personale dell’Istituto Alessandrini che hanno saputo affrontare con lucidità e prontezza momenti così drammatici. L’Amministrazione Comunale metterà a disposizione dell’Istituto un servizio di supporto psicologico con la collaborazione di ASST per le persone maggiormente coinvolte nell’accaduto, studenti ed insegnanti, al fine di dare sostegno nell’elaborazione di quanto avvenuto».
LA REGIONE: «EPISODIO GRAVE E INACCETTABILE»
Il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha manifestato vicinanza alla professoressa ferita: «Innanzitutto la notizia più importante: da quanto ci riferisce Areu la professoressa ferita non è in gravi condizioni. A lei la vicinanza di tutta la Regione Lombardia e gli auguri di una pronta guarigione». L'assessore alla sicurezza Romano La Russa parla di «un episodio tanto grave quanto inaccettabile». E ha poi aggiunto: «È triste rilevare come troppo spesso nelle nostre scuole manchi il rispetto dei docenti, lo dimostra l'aumento di episodi violenti e anche di casi di bullismo».
«Fatti come questo – è stato l'intervento dell'assessore regionale all'Istruzione Simona Tironi – ci inducono ad una riflessione sempre più profonda, che la scuola non deve essere solo un luogo di apprendimento ma anche un luogo di educazione alla vita in forte sinergia con la famiglia, la quale non deve essere un mero spettatore, ma protagonista. Solo così riusciremo ad affrontare la grande sfida del disagio giovanile che oggi affligge le nostre scuole».
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