Lavoratori irregolari ed evasione per oltre un milione e mezzo di euro

La Guardia di finanza di Pavia ha scoperto un'ingente evasione fiscale e contributiva attuata da una società pavese che opera nel settore dei servizi logistici e nella distribuzione di merci su strada. La società, per quattro anni (dal 2019 al 2022) avrebbe inoltre impiegato 138 lavoratori irregolari, assunti tramite un «appalto di manodopera non genuino», utilizzando due cosiddette società schermo, che non versavano i contributi previdenziali e assistenziali.

«Le indagini – fa sapere il procuratore della Repubblica di Pavia Fabio Napoleone – hanno permesso di constatare un mancato versamento dell'Iva per circa mezzo milione di euro, un indebito utilizzo di costi per oltre 2 milioni di euro, evadendo, quindi, le imposte dirette per oltre 480mila euro. I costi indebitamente dedotti hanno altresì permesso di non dichiarare un'ulteriore Iva per circa 600mila euro». Le sanzioni scattate in seguito all'indagine sono ingenti: 150mila euro solo relativamente all'impiego di lavoratori irregolari. A questa cifra, occorre poi aggiungere il completo recupero dei contributi che non erano stati versati.