Cinque uomini tra carabinieri e agenti di polizia locale aggrediti a Mortara da una donna di 39 anni

Alla scena hanno assistito centinaia di cittadini mortaresi che erano usciti per una passeggiata sul corso principale della città. L’episodio è iniziato intorno alle 21 quando la donna, 39 anni, di origine salvadoregna e il suo compagno, un uomo di 36 anni, peruviano, hanno attaccato briga con un passante, nei pressi della chiesa di Santa Croce. Successivamente i due si sono spostati più avanti, all’altezza di vicolo Morelli e sono stati raggiunti dalla pattuglia di polizia locale in servizio con tre agenti. Quindi sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Mortara. I cinque uomini delle forze dell’ordine hanno dovuto tenere a bada la donna che era visibilmente alterata, probabilmente dai fumi dell’alcool o di qualche altra sostanza, per impedire che si lanciasse in mezzo alla strada o aggredisse dei passanti. Il compagno, nel frattempo, si era defilato.

Ma la salvadoregna cercava di colpire (e in alcuni casi ci è anche riuscita) con sberle e calci sia agenti che carabinieri. Inoltre inveiva contro di loro oltraggiandoli in pubblico e comunque sbeffeggiandoli. Sia gli uomini dell’Arma che gli agenti di polizia locale hanno utilizzato il massimo di sangue freddo a disposizione, poi quando ha tentato di aggredire al volto un carabiniere è stata ammanettata e portata in caserma a Mortara, quindi nella notte denunciata per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. La donna e il suo compagno hanno domicilio a Mortara. Lei ha anche una figlia minore.